Benessere – Cosa hanno in comune queste due cose? Questo è un argomento che, personalmente, mi tocca molto da vicino avendo una bimba che frequenta le scuole elementari e, allo stesso tempo, penso riguardi molti di noi. Spesso vediamo i nostri figli andare a scuola con zaini enormi, carichi di libri, a volte, più grandi di loro. Questo carico eccessivo influisce negativamente sulla colonna vertebrale e può avere ripercussioni in futuro.
Ma procediamo per ordine ed andiamo a capire come funziona la nostra colonna durante le varie fasi dello sviluppo. Il processo di accrescimento della colonna si realizza attraverso una serie di cambiamenti che determinano il passaggio dalla colonna del neonato a quella del bambino, per poi passare, alla fine dello sviluppo, a quella dell’adulto, sviluppo che terminerà tra i 20 ed i 22 anni.
Durante questa fase di crescita, molti sono gli stimoli che possono influenzare e promuovere lo sviluppo della colonna ed è bene, inoltre, ricordare che, la crescita avviene in modo sfalsato tra le due parti del corpo (destra e sinistra), comportando un’asimmetria temporanea che, di solito, si annulla entro i 6 mesi. Quindi, facciamo particolarmente attenzione a tutto ciò che può influenzare negativamente il processo di maturazione della colonna. A questo punto è facile capire quanto, uno zaino eccessivamente carico sulle spalle, può essere una delle componenti negative per una crescita armoniosa dei nostri figli. Uno dei primi scompensi che possiamo avere, in questo caso, riguarda la parte dorsale della nostra colonna (che va dalla vertebra D1 alla vertebra D 12),
poiché, il carico in eccesso costringe il bambino a curvarsi in avanti con la schiena per poter bilanciare il peso. Questo sovraccarico, con conseguente sbilanciamento e curvatura della colonna, protratto nel tempo, può causare dapprima un “atteggiamento ipercifotico” cioè un’accentuazione della fisiologica cifosi dorsale (si parla di atteggiamento quando, ad un esame radiografico, la posizione delle vertebre risulta regolare), fino ad arrivare ad una vera e propri “ipercifosi o dorso curvo” ( dove sono presenti curvature eccessive delle vertebre).
Quando sentiamo queste due definizione è bene non allarmarsi eccessivamente perché, affidandoci a professionisti del settore, apportando accorgimenti ed esercizi adatti, soprattutto durante le fasi dello sviluppo, riusciremo a correggere le eventuali problematiche presenti. Nel nostro piccolo, cerchiamo di correggere i difetti di postura a casa, quando i nostri figli sono seduti alla scrivania, quando guardano la tv, quando giocano al pc ed accordiamoci con i nostri insegnanti per poter eseguire una cernita dei libri da portare a scuola. Non dimentichiamo di far praticare una regolare attività sportiva ai nostri ragazzi (non meno di 2 volte a settimana) e, come già detto, qualora fosse necessario, abbinare delle sedute di ginnastica posturale. In conclusione, proviamo ad immaginare la colonna dei nostri figli come un albero in crescita: se questa crescerà in maniera corretta allora avremo un tronco forte ed armonioso ma, se questi crescerà in maniera scorretta, allora avremo un tronco poco armonioso che, quasi sicuramente, rischierà di avere delle problematiche in futuro. “Mens sana in corpore sano” recita un motto noto a tutti.
Noi….cerchiamo di farlo nostro.