Hi-tech – WhatsApp prepara la svolta social. Il processo di transizione che lo renderà un vero e proprio social network sembra sia in procinto di avviarsi concretamente. La piattaforma per chat più usata al mondo, infatti, ha dato il via alla nuova funzione Community, che permette di aggregare più gruppi esistenti formandone uno “maxi” i cui membri si conoscono e si riuniscono in base a interessi comuni. Gli admin potranno così inviare messaggi globali, raggiungendo un pubblico più ampio in tempi più rapidi.
Questo aprirebbe uno scenario inedito soprattutto per le aziende che oggi utilizzano i social per il loro business e potrebbero integrare ulteriormente le attività di vendita online con WhatsApp. Da questo punto di vista, WhatsApp sta diventando sempre più uno strumento fondamentale per le aziende, richiedendo lo sviluppo di competenze specifiche che sempre più spesso esigono un approccio non amatoriale: il consiglio, dunque, se non si ha la piena padronanza e il tempo adeguato per lavorarci, è di affidarsi a un’agenzia web marketing e non avvicinarsi direttamente, in quanto spesso si rischia più di fare danni che non profitto.
Ma torniamo alle Community. Come dicevamo, la nuova funzione ha l’obiettivo di riunire sulla chat più gruppi i cui membri si conoscono e si riuniscono in base ad un interesse comune. Così sarà possibile raggiungere in maniera veloce, con pochi messaggi, un numero maggiore di persone. Con questa operazione, ha spiegato Mark Zuckerberg in un post su Facebook, “ci siamo spinti oltre permettendo alle persone di comunicare non solo con gli amici e con i contatti più stretti, ma anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita. Costruiremo funzioni di messaggistica comunitaria anche per Messenger, Facebook e Instagram”.
Come funzionano le Community di WhatsApp?
Come spiegato, le Community di WhatsApp consentiranno di riunire i gruppi in uno spazio dedicato e di assegnare loro un nome personale con una breve descrizione e una foto profilo. Ognuna dovrebbe poter riunire 10 gruppi al massimo, divisi per diverse tematiche.
Una volta composta una Community poi al suo interno si creerà in automatico la chat Annunci, al cui interno i moderatori possono inviare delle comunicazioni importanti per tutti gli iscritti. L’invio di messaggi all’interno della Community, però, non sarà libero. Solo gli amministratori potranno infatti mandare messaggi. “In questo modo, si eviteranno comunicazioni superflue o sovraccarichi”, spiega WhatsApp.
Per esempio, all’interno di un’azienda si potrà creare una Community, divisa poi in sottogruppi di lavoro: si potrebbe dare vita a un progetto specifico, dividendo in piccoli gruppi, dedicati uno al marketing, uno allo sviluppo, uno ai costi e via dicendo. Anche in ambito hobbistico si possono usare le Community di WhatsApp, per riunirsi parlando di specifiche tematiche come film, serie, videogiochi e tanto altro.
Tra le novità di questo strumento, troviamo la funzione “Porta i gruppi in un solo luogo”, che permette di aggiungere i gruppi gestiti in un solo posto per un accesso maggiormente semplice e “Raggiungi tutti in una volta”, che invia annunci a tutti i membri per tenerli aggiornati.