Botta e risposta sulle Tasse: scontro Governo opposizione in merito alla politica fiscale ed all’introduzione di nuovi tributi
Politica e dintorni – Ennesimo round tra governo ed opposizione, stavolta il tema della discussione è quello delle tasse, alle dichiarazioni del PD è seguita la risposta di Antonio Tajani.
A scatenare la reazione del leader di forza Italia era stata una dichiarazione in merito a una possibile introduzione di nuovi tributi, nello specifico accise per quanto riguarda il costo del carburante, sottolineando che non è intenzione del governo quella di introdurre nuove tasse a carico dei consumatori, e che tale politica fosse propria dei governi di centro-sinistra.
Una delle promesse elettorali di Giorgio Meloni è stata proprio quella di abolire gli accise si carburanti, stessa cosa promessa da Salvini nel 2018, e vecchio cavallo di battaglia della destra in generale, da ricordarsi che nel 2013 Berlusconi Anzola volontà di abolire abolire l’Imu, già conosciuta come ICI, rientro tutta dal governo tecnico guidato da Mario Monti, per cercare di richiamare in parte l’enorme debito pubblico.
Negli ultimi anni, in particolare dei primi governi Berlusconi e provi gran parte della retorica elettorale si è basata sulla questione della pressione fiscale, in particolare del gli lavare di tributi sulle famiglie sulle imprese, in particolare sul costo del lavoro che deve essere tagliato, o anche su una lotta agli sprechi per efficientare le spese pubbliche.
D’altro canto i governi di centro sinistra, sia con la scusa di riparare di errori commessi dai governi centro destra, che con quella di finanziare stato sociale , cavallo di battaglia verità che pubblicano a provveduto a in alzare seppur lievemente la pressione fiscale, il tutto in contrapposizione ad una politica più libera le della destra.
al di là della linea utilizzata da questo governo e da quelli che succederanno, sarà importante cercare di ammortizzare il debito pubblico, ormai abnorme e che potrebbe essere utilizzato dall’Europa e dalla finanza internazionale per minacciare il nostro Paese.