Complice questo tempo uggioso e umido, faccio fatica a riprendere il tran tran della vita quotidiana dopo il viavai delle feste natalizie.
Il crepitio del camino mi invita a rimanere pigramente sul divano a godere ancora un po ‘ di questo tiepido farnulla e mentre sfoglio una rivista di cucina in cerca di un primo piatto da preparare per la domenica ,mi ritorna alla mente una passeggiata che ho fatto tempo fa nelle stradine di Capocastello ,un antico borgo medioevale di Mercogliano.
Era una domenica mattina, una giornata piovosa ma non fredda, nell’aria si respirava il profumo della legna bruciata che usciva dai comignoli. Le stradine di Capocastello sono ripide e poco agevoli per cui ogni tanto mi toccava fermarmi per riprendere fiato. La porta della casa di fronte a me era aperta , il profumo del sugo di carne che riempiva la cucina arrivava fino a me, che fame!
Una signora anziana impastava acqua e farina con movimenti regolari e nel giro di poco tempo l’impasto prese corpo e divenne liscio e compatto. Sul tavolo una ciotola con la ricotta già insaporita con sale e pepe per il ripieno. Si girò verso di me e sorrise, le sue mani antiche formavano con maestria dei bianchi involucri che riponeva su candidi strofinacci infarinati..li chiamò ravaioli, nome antico dei ravioli di ricotta.
Ho deciso cosa cucinerò domenica! I ravioli di ricotta
Per la sfoglia
- semola rimacinata di grano duro gr 400
- 1 cucchiaino di sale
- acqua 200gr
Impastare la farina con il sale e l’acqua leggermente tiepida , fino a quando avremo un panetto compatto e liscio.
Lasciare riposare l’impasto per un’oretta
Per il Ripieno
- 400gr di ricotta
- 20gr di grana padano
- noce moscata qb
- sale e pepe qb
Lavorare la ricotta, di pecora o di mucca a seconda del gusto personale, con il grana , la noce moscata sale e pepe. Stendere l’ impasto sulla spianatoia e tirare delle strisce rettangolari . Con un cucchiaio formare dei mucchietti di ricotta a distanza regolare su metà del rettangolo e richiudere con l’altra metà. Con una rotella tagliapasta ,tagliare i ravioli e poggiarli su un canovaccio infarinato. Cuocerli pochi per volta in acqua bollente leggermente salata, e condirli con un sugo a piacere. E’ possibile anche congelarli al massimo per un mese.
Ciao, alla prossima ricetta.