Pepaine e baccalà, e via con la cucina di Natale
Ci siamo ormai, siamo entrati nel vivo delle preparazioni natalizie, l’aria piuttosto fredda e la leggera spolverata di neve sulle montagne ci aiuta a creare l’atmosfera.
Purtroppo questa pandemia non aiuta le famiglie a riunirsi , soprattutto la mia un po’ sparsa tra Napoli e provincia.
Fino a due anni fa i miei suoceri napoletani doc ,cominciavano dal mese di novembre a chiedere cosa dovevamo preparare per Natale , telefonate interminabili per decidere a casa di chi e con chi trascorrere i giorni di festa!
La pandemia ha deciso per tutti, basta riunioni di parenti ,ognuno con la sua famiglia.
Questa settimana vi propongo due piatti che riuniscono a casa mia la cucina napoletana e quella irpina:
Le Pepaine imbottite e il baccalà fritto.
Peperoni sott’aceto risciacquati e messi a colare
mollica di pane raffermo
olive nere
acciughe
pinoli
uva passa, a piacere anche nocciole o noci sminuzzate
vin cotto
Preparare un ripieno con la mollica di pane , le acciughe, l’uvetta e i pinoli e le olive. Riempite le pepaine , mettetele in una teglia a testa in giù fatele rosolare per chiudere l’apertura.
Girarle lentamente , coprirle con un coperchio completare la cottura ,alla fine aggiungere il vino cotto a piacere per dare il sapore caratteristico.
Baccalà fritto
Filetto di baccala già risciacquato dal sale
pastella preparata con 150 gr di farina “00” e 150gr di farina rimacinata ( così la pastella risulterà più croccante)
4gr di lievito di birra secco o 12gr fresco
acqua quanto basta per una pastella di media consistenza.
Avvolgere i pezzetti di baccalà nella pastella e friggerli a 170° gradi fino a che la pastella diventi leggermente bionda. Adagiarli su carta adatta per il fritto e servire ben caldo .
Tra le due preparazioni preferisco le pepaine, adoro il sapore forte e dolce allo stesso tempo .
A voi cosa piace di più? Fatemi sapere che mi preparo per la prossima ricetta. !!