Paestum. Il “Museo Materiali Minimi Di Arte Contemporanea” è un luogo in cui il “materiale minimo”,
ovvero lo schizzo, l’abbozzo, lo studio preparatorio di un’opera d’arte plastica, pittorica o architettonica,
diventa protagonista.
Esistono degli incontri che vorrei definire karmici, da cui dipendono inattese amicizie, inaspettate vicende, e
alle volte sorprendenti realizzazioni. Uno dei fondamentali incontri di questa natura riguarda proprio chi
scrive a molte persone, partecipi, a vario titolo alla realizzazione del Museo dei Materiali Minimi d’Arte
Contemporanea di Paestum” -ccsì dichiara Gillo Dorfles.
Il MMMAC – Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea di Paestum è un luogo che ha scommesso
pionieristicamente su quello spazio in cui la mano e la mente si incontrano per tessere un transito
ininterrotto del pensiero nel tracciare embrioni segnici a volte non del tutto risolti o risolutivi di un’idea. Sin
dal 1993 questo museo singolare, attualmente volante e senza fissa dimora, punta sulla conservazione
dell’attività miocinetica, sul materiale minimo appunto, che rappresenta a pieno titolo il potenziale in
itinere, il gesto veloce, lo scarabocchio, il bagliore dell’intuito nel registrare fulmineamente l’attimo liminale
di una riflessione in potenza.
“La fortuna di Paestum, dunque, è una storia che continua; è incoraggiante vedere come nello scrivere tale
storia siano sempre più centrali realtà del territorio come il MMMAC”- Gabriel Zuchtriegel.
Il Museo si trova in Via Porta Sirena- 84047 – Capaccio Paestum (Sa)
[email protected]
https://www.mmmac.it/museo-mmmac/