News – Muore a 16 anni durante lo stage. Meno di un mese dopo la morte di Lorenzo Parelli, un altro studente è morto durante lo stage per alternanza scuola-lavoro: per il 16enne Giuseppe Lenoci è stato fatale un incidente stradale in provincia di Ancona.
Un 16enne originario di Fermo è morto in un incidente stradale avvenuto nella giornata di oggi: il giovane, secondo quanto si apprende, stava svolgendo uno stage nell’ambito del programma di alternanza scuola-lavoro. Parole che richiamano subito alla memoria quanto accaduto solo pochi giorni fa a Lorenzo Parelli, 18enne morto nell’azienda presso cui stava svolgendo lo stage.
Secondo quanto riportato da Ansa, il giovane 16enne rimasto vittima di un incidente stradale si chiama Giuseppe Lenoci. Sarebbe originario di Monte Urano, in provincia di Fermo, e si trovava su un furgone che si è schiantato contro un albero nei pressi di Serra de’ Conti, provincia di Ancona: ad avere la peggio è stato proprio lui, seduto sul sedile del passeggero.Giuseppe si trovava in orario di lavoro: il furgone sarebbe di una ditta di termo-idraulica presso cui il 16enne stava effettuando lo stage.Il conducente che si trovava con lui, un 37enne, sarebbe stato sbalzato a diversi metri dal mezzo finito fuori strada, che ha impattato colpendo proprio il lato del passeggero. L’uomo ora si troverebbe all’ospedale di Torrette di Ancona e le sue condizioni sarebbero gravi. Niente da fare invece per il 16enne, estratto dai Vigili del Fuoco accorsi sul posto.
Sono passati meno di 30 giorni dalla morte di un altro giovanissimo, Lorenzo Parelli, vittima di un’incidente mentre si trovava al lavoro presso la Burimec di Lauzacco a Pavia di Udine. La sua tragica scomparsa ha dato il via a una serie di manifestazioni di studenti in tutta Italia: le organizzazioni studentesche chiedono sicurezza e la fine delle morti bianche sul lavoro, specie dei giovani studenti che dovrebbero essere lì per una prima esperienza lavorativa. Secondo quanto riporta Ansa, l’Unione degli Studenti ha diffuso una nota di cordoglio dopo la morte di Giuseppe Lenoci: “Questa morte si aggiunge a una lunga lista di morti sul lavoro e all’interno delle scuole morti causati da un sistema malato, volto solamente al profitto“. Esprimono vicinanza alla famiglia e chiedono “sicurezza dentro e fuori le scuole” oltre all’abolizione di alternanza scuola-lavoro e degli stage. Duro il comunicato del Fronte della Gioventù Comunista: “Quello che sta succedendo in Italia è sotto gli occhi di tutti” e proseguono poi annunciando un ritrovo in piazza il 18 febbraio. “Attendiamo la prossima conferenza della Lamorgese – si legge nella nota – in cui ci spiegherà di nuovo che queste morti simboleggiano la ripresa del paese, o parlerà ancora di fantomatici infiltrati nelle proteste degli studenti“.