Nuova fase delle guerra in Medio Oriente: Israele sotto attacco dopo il raid delle truppe di terra in Libano
Politica e dintorni – ancora bombe e raid in Medio Oriente, ad essere sotto attacco stavolta e Israele, dopo ripetuti blitz nelle scorse settimane i paesi arabi rispondono.
il bombardamento effettuato utilizzando missili e droni è stato rivendicato dall’iran, in risposta agli ultimi attacchi d’Israele ai paesi circostanti, specie il Libano in cui ha trovato la morte il leader di Hezbollah, principale nemico di Tel Aviv.
Proprio nel blitz in cui le forze israeliane hanno eliminato il numero uno dell’organizzazione terroristica libanese ci sono state numerose vittime civili, ed in tanti hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.
La risposta delle forze arabe unite contro il loro principale nemico non si è fatta attendere, difatti nell’immediatezza degli ultimi attacchi israeliani Iran, Libano ed altri Stati avevano promesso di rispondere in modo duro all’accaduto.
Nello specifico, lo stato Maggiore iraniano ha rivendicato il blitz della sera del primo ottobre, indicando ad che eventuali reazioni di Israele seguiranno attacchi ancora più imponenti, ora bisogna capire bene quale sarà la risposta di Netanyahu.
Il premier israeliano che recentemente appena preso parola all’assemblea dei delegati ONU ha visto come risposta l’abbandono per protesta da tutti i delegati, oltre ad essere stato più volte richiamato dal presidente americano biden in merito alle sue azioni negli ultimi mesi.
Mancano pochissimi giorni dal primo anniversario del barbaro attentato con tutta amas a Tel Aviv il 7 ottobre 2023, dove hanno perso la vita centinaia di civili ed altri sono rimasti nel loro mani subendo violenze e torture nulla sembra presagire ad una risoluzione immediata e duratura dell’ultima fase di un conflitto che dura da decenni.
Ad influire sull’evoluzione della vicenda influirà anche il nuovo presidente degli Stati Uniti a seconda del suo orientamento di condotta nei confronti del Medio Oriente.