“E’ la Candelora della luce che squarcia il torpore trascinato dalla pandemia e il dolore di una comunità, quella mercoglianese, ferita dalla violenza. È la vigilia di una Candelora molto significativa che arriva con un messaggio netto di invito a reagire e ad aprire le braccia all’accoglienza e al rispetto reciproco perché chi sceglie la violenza come soluzione non rispetta la vita, né la propria né quella altrui.
La Candelora da sempre rappresenta per la nostra comunità un momento di unione, di senso di appartenenza ed è da qui che dobbiamo ripartire.
Lo faremo con un programma molto intenso di significato, un susseguirsi di eventi, approfondimenti, riflessioni incrociate, che coinvolgeranno la scuola, le associazioni, le istituzioni, per declinare questa festa in ogni suo aspetto, dalla sacralità alla socialità.
Il nostro primo incontro sabato 28 gennaio è con le scuole, perché il mandato educativo che abbiamo è una responsabilità alla quale siamo chiamati! Siamo chiamati a donare il meglio che abbiamo imparato, ciò che abbiamo compreso valga per continuare a sognare, e ciò per cui è necessario lottare. “Montagna sacra” abbraccia parte dalla visione antropologia su cui si basa la Laudato si’ di Papa Francesco e l’ecologia integrale, per cui si parlerà di cura del creato, nutrimento del territorio, tutela dell’ambiente.
Ma la Candelora ci espone ad una riflessione sulle istanze della contemporaneità. Il 29gennaio i giovani del Forum di Mercogliano, partendo dallo stimolo dato dall’espressione cinematografica, apriranno un dibattito sui diritti. E il 1° febbraio l’incontro con il Vicario Generale della Diocesi di Avellino continuerà questa riflessione, ma partendo dalla visione meravigliosa della Chiesa sinodale che apre un dialogo con una società complessa in continua trasformazione. L’incontro si terrà nell’aula consiliare proprio per sottolineare la necessità di portare fuori, di far venire alla luce e di inoculare nella società queste tracce dialogiche rivoluzionarie.
Il 31 gennaio al Teatro 99 posti ci sarà una performance antropologica musicata dal titolo “Le luci della Candelora. Poetiche e pratiche di una festa religiosa contemporanea”. Il lavoro di Carlo Preziosi nasce da una ricerca di dottorato in ambito antropo-sociologico e ci permetterà di entrare nella complessità di questa festa sacra, unica al mondo.
Il 1 febbraio sera e notte attenderemo le luci dell’alba della Candelora. Al 35 millimetri, al Movieplex Mercogliano, al ritmo di una musica contaminata originale, nata dalla genialità di una artista come Dada’, finalista di X Factor. Tornerà a Mercogliano anche per la Candelora 2023 Vladimir Luxuria, sempre gradita ospite della nostra comunità.
Il 2 febbraio, il giorno della Candelora, quella della funicolare sarà una piazza inclusiva, accogliente, in cui ogni pellegrino nell’attesa della salita, riceverà, come si fa in ogni terra metà di pellegrinaggio che si rispetti, un piccolo gesto di cura, di ristoro, una bevanda calda a base delle erbe della nostra Montagna che abbiamo chiamato “tisana del Partenio”. Non mancherà l’atmosfera tradizionale intrisa di suoni, canti e balli spontanei che la rendono unica e originale nel suo genere.”