Sei milioni di italiani residenti all’estero, che diventano 80 milioni con oriundi e discendenti. E il numero si moltiplica ancora, addirittura fino a quota 260 milioni, se nel novero comprendiamo anche gli affini con legami parentali, chi comunque parla la nostra lingua o si sente particolarmente vicino alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro. Sono numeri che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo e che il 2024 – anno delle radici italiane – permette di portare in primo piano. Una comunità così vasta rappresenta dal punto turistico una domanda potenziale di dimensioni a dir poco sorprendenti.  “Il turismo è il settore che può crescere di più nei prossimi anni, può e deve crescere agguantando laddove possibile nei piccoli centri, nelle Aree interne.  In attuazione del finanziamento ottenuto dal Comune di Roscigno il 10 di agosto, in piazza “Silvio Resciniti” si è tenuto l’evento: Gastronomia e Territorio. Il progetto mirava a sensibilizzare gli italo-discendenti e quindi al turismo delle radici o di ritorno, ponendo l’attenzione a non considerarli turisti perché non si considerano tali: la loro motivazione va oltre la visita ai luoghi turistici, sono più interessati ad approfondire la propria cultura d’origine, scoprire i luoghi legati alla memoria familiare e, se possibile, conoscere i parenti italiani. Nel tardo pomeriggio tra le varie attività si è svolto il Convegno “Cibo, Immigrazione e Identità Italiana nel Mondo”, un evento culturale che ha raccontato l’identità del popolo italiano costretto ad emigrare all’estero, alla ricerca di una vita più degna, e come questi avevano un legame inscindibile con l’Italia attraverso il gusto dei piatti della tradizione, dei prodotti tipici, dei sapori e dei profumi della terra natia. L’evento organizzato dal DIB Dipartimento Sviluppo e Cooperazione Italia Brasile, Roscigno Comune delle radici, la Pro Loco di Roscigno, la Fondazione dei Monti Lattari e il supporto indispensabile di Italea Campania. Il progetto “Gastronomia e Territorio – salotto gastronomico” finanziato dall’UE Unione Europea e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, MiC Ministero della Cultura.

Nell’anno dedicato al TURISMO DELLE RADICI, un evento focalizzato sulla “Gastronomia e Territorio”, una narrativa storica degli italiani in Italia e nel mondo, legata al suo cibo, per scoprire come l’influenza estera, di quegli italiani che hanno vissuto in tutta l’America, ha determinato il successo planetario di un piatto come la pizza.

Al convegno hanno partecipato in qualità di relatori, Pino Palmieri Sindaco di Roscigno, Viola Cuomo Presidente del Consiglio Generale Comunità Montana Alburni, Franco Palmieri Presidente Pro Loco Roscigno e il Prof. Raffaele Palumbo, Presidente DIB Dipartimento di Sviluppo e Cooperazione Italia Brasile, il convegno è stato moderato dal giornalista Carmine Pecoraro.

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