La piattaforma logistica in Valle Ufita verso la cancellazione, corsa in extremis per evitare l’ennesima figuraccia
Politica e dintorni – Piattaforma logistica in Valle Ufita, tentativi di salvataggio in extremis, la preziosa infrastruttura per il polo industriale dell’Alta Irpinia rischia di saltare per via delle solite beffe politiche.
A scendere in campo per evitare l’ennesimo scippo sono stati addirittura il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quest ultimo ha programmato un incontro presso alla Prefettura di Avellino, invitando il Ministro del Sud Raffaele Fitto, il vice Ministro delle infrastrutture Edoardo Rixi e le varie parti in causa quali Ferrovie, Regione Campania, Comune di Ariano.
L’idea di De Luca sarebbe quella di far finanziare l’opera da parte della Regione Campania, soluzione accolta con una certa ilarità dall’On. Gianfranco Rotondi che accusa il governatore di fare solo demagogia e di ricorrere alla sua abilità dialettica per nascondere le inefficienze della Regione.
Oltre alla politica a scendere in campo sono state anche le associazioni tra cui “Insieme per Avellino e per Irpinia” insieme a Svimar le quali hanno emanato un apposto comunicato stampa per far sentire la propria voce sulla questione.
Quella della mancanza di autorevolezza della classe politica irpina è una questione di lunga annata, l’Irpinia difficilmente ha visto prevalere i propri interessi nei confronti delle omologhe campane, basti ricordare il caso della riforma delle province con cui quella di Benevento sarebbe stata annessa a quella irpina vedendo però spostato il capoluogo da Avellino a Benevento, il tutto senza particolari proteste da parte dei relativi esponenti politici e degli stessi abitanti, da ricordare che l’unica protesta massiccia fu organizzata dagli ultras della squadra biancoverde e che ha visto una scarna partecipazione da parte dei cittadini e lavoratori per una questione di timore reverenziale nei confronti degli storici referenti politici provinciali.
Memore di tutti spiacevoli precedenti l’Irpinia, i suoi abitanti ed i suoi amministratori hanno il dovere morale di scendere in campo affinché non sai compia l’ennesimo “furto” nell’indifferenza generale.