Al centro storico di Avellino, al di là della ZTL, al di qua di Corso Umberto I, nei pressi della Chiesa di S. Antonio Abate, si trova una fontana bellissima, forse sconosciuta alla maggior parte dei cittadini: la Fontana di Grimoaldo, oggi nota anche come Fontana Tecta. La fontana prende il nome dal ricco personaggio che ne promosse l’arricchimento estetico e la trasformazione funzionale. Risalente al XII secolo, la fontana offrì per secoli possibilità di ristoro a numerosi viandanti che, percorrendo la strada Salernitana, giungevano nei pressi della stessa, nonché agli abitanti del popoloso Borgo Sant’Antonio, uno dei più antichi Rioni di Avellino.
Ristrutturata grazie ai fondi europei e riaperta al pubblico nel 2017 dopo un intervento di restauro durato alcuni mesi, la fontana è stata restituita agli abitanti della città insieme all’area sottostante. Dove ci sono panchine che si affacciano sul fiume Fontanelle.
Un luogo magico che, in occasione dell’Avellino Summer Fest, ospiterà i bambini della città e diventerà teatro di storie e laboratori creativi. Gli appuntamenti si terranno tutti i giovedì alle 18,30. Punto di partenza: la libreria L’angolo delle storie che animerà le letture e i laboratori. Giovedì scorso, 28 luglio, il primo appuntamento della fonte delle storie, è stato un “Flashbook – letture a ciel sereno”. Il concetto di Falsh book si ispira a quello del flash mob dedicato alla lettura per l’infanzia. L’iniziativa aveva già avuto grande successo in Piazza Libertà qualche anno fa ed è stato riproposto con grande entusiasmo per questa edizione dell’Avellino Summer Fest. Come ha dichiarato Consiglia Aquino -, libraia dell’angolo delle storie, è stato “bello vedere i tanti genitori accompagnare i loro bambini e le loro bambine in quel posto così bello e così poco conosciuto del Centro Storico”. Le letture di albi illustrati con “due amiche di lettura che poi sono diventate tre e una parola che ha risuonato forte: PACE”.
I prossimi appuntamenti saranno con altri attori culturali del territorio: l’illustratrice Gaia Guarino, Andrea Matarazzo del collettivo Amataria, Michelangelo Belviso dei Puck Teatré e Wanda Papa. Siamo felici di condividere questa iniziativa e di ringraziare chi ha voluto rivalorizzare il centro storico perché, come ricorda Consiglia Aquino in uno dei suoi post sui social:
Al #CentroStorico di #Avellino,
al di là della ZTL,
al di qua di Corso Umberto I,
circondata da #divietidisosta
continuo a vendere #Libri
Passate all’Angolo
c’ è un ombrellone,
una #panchina
e pure il #mare #invetrina!
Sosteniamo la cultura sempre!
Lupus in fabula