In un paese irpino c’è un palazzo magico: non è una trovata di marketing turistico per attirare visitatori né tantomeno uno slogan per creare mistero e suspense. Si tratta del luogo dove vive l’antica famiglia gentilizia protagonista del nuovo libro di Aldo de Francesco dal titolo “La stanza dei casti amanti. Una storia familiare” che verrà presentato Domenica 25 giugno alle ore 17 a Castelvetere sul Calore presso la Sala Fiorentino Sullo dell’Albergo Diffuso.
Dopo la conquista del Regno di Napoli, e la successiva unificazione d’Italia, una nobile famiglia vive una spaccatura per differenti fedeltà dinastiche. Un ramo familiare continua a vivere nel mito dei Borbone, l’altro, invece, guarda oltre ai Savoia, con minore nostalgia per il passato.
Due modi d’intendere il mondo, che si riflettono anche sui modelli di vita: l’uno, chiuso e sospettoso verso ogni nuovo modello di società; l’altro, aperto e disposto a misurarsi con la realtà. In un intreccio di rituali, feste sacre, credenze e rivelazioni, la storia prende corpo aprendo una galleria di personaggi intimamente legati al telaio delle tradizioni e alla narrazione dei ricordi e di racconti intriganti, non si sa fino a che punto veritieri. Tra questi, quello che ruota intorno a una stanza dell’antico palazzo misteriosamente chiusa, eppure così presente nell’immaginario dei ragazzi che fermano le loro corse davanti a quella porta. Un mistero che pare risolversi giorni dopo il terremoto del 23 novembre 1980.
Lo scorso 26 aprile il libro è stato presentato presso il Circolo della Stampa di Avellino In quella occasione ne hanno discusso con Mino Mastromarino: Gianni Festa, direttore del settimanale “Corriere dell’Irpinia”; Franco Genzale, direttore di Irpinia Tv; il giornalista Ottavio Lucarelli.
Domenica 25 giugno il libro sarà presentato presso l’Albergo Diffuso del borgo antico di Castelvetere sul Calore. L’appuntamento da non perdere, è fissato presso la Sala Fiorentino Sullo alle 17.
Sarà occasione per imbattersi nell’io narrante dell’Autore che ‘manipola’ il racconto, imbattendosi nella coerenza e intelligenza della trama e del testo ove la sequenza spazio-temporale scorre fluida, affidata al solo potere delle parole mai trattenute dai fatti narrati e dagli eventi scanditi in successione. Nessuna chiave di lettura per approcciarsi alla trama del libro che muove dal ricordo d’infanzia dell’Autore del secondo dopoguerra.
L’evento, a cura dell’Associazione Culturale “La Ripa” con il Patrocinio del Comune di Castelvetere sul Calore, sarà presieduto da Lucio Lanzetta, con gli interventi di Ester Ferraro, Presidente dell’Associazione “La Ripa”, del Sindaco del Comune di Castelvetere sul Calore Generoso Moccia, e del relatore Mino Mastromarino. L’Autore incontrerà il pubblico.
L’Autore.
Giornalista, scrittore e pittore di origini irpine, vive e opera a Napoli. È stato redattore del vecchio Roma, di cui è attualmente editorialista, poi viceredattore capo de Il Mattino. Vincitore di molti premi di giornalismo, rigoroso studioso della storia di Napoli e di tradizioni popolari, è un attento cultore della pittura, che coltiva con passione e severo rispetto. Ha pubblicato: Ultime voci dall’epicentro (1981), Il Ciliegio di Montemarano (1992), Paesi dell’anima (1995), Napoli Ultima Edizione (1996), Palazzo Salerno, la storia e i protagonisti (1997), Dal Convento ai lager e ritorno: la vita eroica di Padre Pio Ricciardelli (1998), I miei anni con Padre Pio (2002), Il Carnevale di Montemarano (2003), Bagno Elena in Posillipo dal 1840: due secoli di estati napoletane (2004). Per Iuppiter Edizioni ha pubblicato Piazza Napoli(2009), Il sindaco della Prima Repubblica (2010), la raccolta di poesie dialettali Viento ‘e cimma (2011), Il Novellino montemaranese: personaggi e umorismo nel paese de Lo cunto de li cunti (2012) e Festabarocca (2014).
“La stanza dei casti amanti. Una storia familiare”. Juppiter Edizioni.