Il nuovo decreto in pillole
News – Quarantena azzerata ai vaccinati da meno di quattro mesi e a quelli con dose booster, estensione del Super Green pass nell’ambito dei trasporti a lunga percorrenza, fiere e impianti sci e prezzi calmierati per le mascherine Ffp2.
Green Pass Rafforzato
Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività: • alberghi e strutture ricettive;• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;• sagre e fiere• centri congressi• servizi di ristorazione all’aperto• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Quarantene
Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.
Capienze
Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Altre misure a Gennaio
Il Consiglio dei ministri ha approvato un primo blocco di misure e, spiegano fonti di governo, un prossimo Cdm (presumibilmente già nei primi giorni di gennaio) potrà adottare ulteriori misure per fermare l’aumento dei contagi.
Vaccini
Dopo i sanitari, gli insegnanti e le forze dell’ordine, si è discusso anche della previsione dell’obbligo vaccinale per altre categorie di lavoratori. Si pensa in particolare a chi opera a stretto contatto con il pubblico, come ad esempio i dipendenti pubblici. Ormai “bisogna valutare misure più restrittive come l’obbligo vaccinale” o “l’ipotesi di limitare la circolazione delle persone che non hanno la protezione”, che rischiano di mettere sotto pressione il sistema sanitario”, aggiunge il ministro per il Lavoro, Andrea Orlando. Si torna così a parlare dell’ipotesi di un lockdown dei non vaccinati