Giuliano De Matteis, cantautore irpino, intervistato dopo la performance ad Avellino di Claudio Baglioni
Musica – Quale miglior modo per raccontare la musica in Irpinia se non intervistare i suoi principali attori in 5 domande.
In questa “rubrica nella rubrica”, dopo il concerto di Claudio Baglioni al Teatro Carlo Gesualdo, era d’obbligo dare voce a Giuliano de Matteis, cantautore irpino da sempre legato alla musica di Baglioni.
Giuliano chi sei, parlaci di te?
Mi chiamo Giuliano De Matteis. Sono un cantautore irpino, classe 94, e amo la musica italiana dagli anni 70 a inizio 2000.
Come è iniziata la tua passione per la musica/canto?
La passione per la musica l’ho sempre avuta ma è esplosa a 16 anni quando ho iniziato a scrivere testi e poesie, successivamente messi in musica.
Qual è stato il tuo percorso artistico e quali avvenimenti importanti ci vuoi raccontare ?
Il mio percorso artistico è iniziato qualche anno fa con il brano “La più piccola del mondo”.
Ho partecipato a vari festival irpini e collaborato con varie band pop, tra queste vorrei citare gli “Acqua dalla Luna” tribute band proprio al mio idolo Claudio Baglioni.
Durante questo percorso ho incontrato il musicista Matteo Lionetti, arrangiatore dei miei inediti, con cui è nato un forte sodalizio artistico.
Progetti futuri?
Le idee non mancano mai. Vorrei produrre altri dodici inediti e con queste canzoni aiutare il prossimo collaborando a progetti di beneficenza.
Claudio Baglioni da poco si è esibito in concerto ad Avellino: quanto ti ha emozionato e quanta influenza ha avuto questo artista nella la tua musica ?
Il concerto ad Avellino di Baglioni ha emozionato non solo me ma tutti i partecipanti.
Dopo tre anni di pandemia, dove non abbiamo potuto godere della bellezza di grandi concerti ad Avellino e non solo, è stato un vero flash di luce nell’oscurità totale; Baglioni ha influito tanto su di me, sia nel modo di studiare canto e musica sia nel modo di farla e di trasmettere in ogni brano le mie emozioni facendole arrivare chiare e forti agli ascoltatori.