Politica e dintorni Gianluca Festa libero: via libera dalla Cassazione alla richiesta dei legali dell’ex Sindaco ai domiciliari da aprile

L’ex primo cittadino ha festeggiato con amici parenti e membri della maggioranza circondato da cittadini gioiosi per la notizia e mostrando la solita immagine di sé molto sicura rilassata e sorridente, affermando di attendere altre notizie positive in merito alla sua posizione.

Gianluca Festa torna libero, dopo più di quattro mesi trascorsi agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Scandone, l’ex sindaco stamattina è tornato in libertà, dopo la decisione della Corte di Cassazione di sospendere la pena inflitta ad aprile, provvedimento a lui favorevole dopo l’esito negativo degli altri due gradi di giudizio.

Anche sui social e per strada si manifestano sentimenti contrastanti, anche se la maggior parte degli utenti o dei cittadini mostra gioia in merito all’accaduto augurandogli una libertà definitiva, decisione per cui bisogna aspettare il pronunciamento dei magistrati nei confronti della richiesta da parte dell’accusa di giudizio immediato.

Contestualmente alla decisione dei magistrati di Cassazione, la procura ha invece stoppato la procedura con cui il comune aveva individuato la ditta che avrebbe dovuto occuparsi dei lavori di riqualificazione degli alloggi popolari nella frazione di Bellizzi Irpino, in quanto il titolare della ditta vincitrice dell’appalto avrebbe versato tangenti per ottenere tale incarico.

Le prossime settimane saranno decisivi per avere un quadro probatorio più preciso, e per valutare le singole posizioni degli imputati nel processo dolce Vita, che nelle scorse settimane ha visto gli scritti nel registro degli indagati l’ex ragioniere capo del comune di Avellino Gianluigi Marotta, e l’ex assessore agli eventi Stefano Luongo.

Una condanna definitiva di Gianluca fessa segnerebbe la sua fine dell’avventura politica avellinese, ed anche a livello regionale se non nazionale, mentre una soluzione lo farebbe ritornare più forte di prima specie per quanto riguarda il consenso popolare tra i cittadini.

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