Il 2024 sarà un altro anno emozionante per l’Eurovision Song Contest, uno degli eventi musicali più grandi e seguiti al mondo. Con un’atmosfera di festa, diversità e competizione sana, l’Eurovision raduna nazioni da tutta l’Europa (ed oltre) per celebrare la musica e la cultura. Si tratta della 68ª edizione dell’annuale concorso canoro, il quale si svolge presso la Malmö Arena, a Malmö, in Svezia, dal 7 all’11 maggio 2024, articolato, come dal 2008, da due semifinali ed una finale.
L’Eurovision non è solo una competizione musicale, ma anche un’opportunità per le nazioni partecipanti di mostrare la propria identità culturale, linguistica e artistica. È un momento in cui le differenze vengono celebrate e la diversità è onorata. Il tema di quest’anno, infatti, è incentrato sulla resilienza e sull’unione, considerando gli eventi globali degli ultimi anni. Potrebbe essere un richiamo alla forza delle persone e delle comunità nel superare le sfide, nonché un invito a guardare al futuro con ottimismo e speranza. “United by Music” è lo slogan, proprio come quello del 2023 e, da come annunciato il 14 novembre 2023 tramite un comunicato stampa, rimarrà tale anche nelle prossime edizioni, visti, appunto, i preoccupanti avvenimenti che stiamo vivendo, come le guerre, la crisi, il cambiamento climatico.
La competizione stessa è un mix di stili musicali, linguaggi e performance sceniche spettacolari. Ogni nazione porterà avanti il proprio stile unico, che può variare dal pop all’elettronica, dal folk al rock. Le canzoni potrebbero affrontare temi universali come l’amore, la libertà, la pace e l’uguaglianza, o potrebbero essere più personali e introspettive. L’Eurovision 2024 potrebbe anche essere un trampolino di lancio per nuovi talenti musicali: molte star emergenti cercano di farsi notare attraverso questa piattaforma, sperando di ottenere visibilità internazionale e di lanciare la propria carriera musicale. I vincitori possono godere di una fama duratura e di opportunità di successo in tutto il mondo. Oltre alla competizione musicale principale, l’Eurovision offre anche eventi collaterali e spettacoli di intrattenimento. Vi sono, infatti, concerti, esposizioni culturali, feste e molto altro, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente in tutta la città ospitante.
Come da tradizione, a rappresentare l’Italia è il vincitore del Festival di Sanremo, infatti, in nome del nostro Paese la protagonista è la giovanissima Angelina Mango, con la sua canzone “La noia”. L’anno scorso a vincere è stato Loreen con il suo brano “Tattoo”, ma anche gli artisti italiani, in passato, hanno conseguito la vittoria per ben tre volte. L’ultima volta, nel 2021, è stato il turno dei Maneskin, mentre la prima volta risale al 1964 a Copenaghen, quando fu Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età” ad aggiudicarsi la vittoria. Nel 1990, a Zagabria, fu, invece, Toto Cutugno a vincere con “Insieme”. Comunque vada, sarà un’opportunità per celebrare la diversità, la creatività e la passione, e un momento in cui il mondo intero si fermerà per godersi lo spettacolo, quindi, che vinca il miglior artista, ma soprattutto che vinca lo spirito di unità e di fratellanza che l’Eurovision porta con sé!