Sabato e domenica si vota, la vera sorpresa è alle Europee: alla ricerca dell’antisistema in grado di dominare l’opinione pubblica
Politica e dintorni – Elezioni Europee 2024, i partiti tradizionali scaldano motori preparandosi alla fine della campagna elettorale, al contrario l’alternativa antisistema scarseggia.
Dalla destra alla sinistra i maggiori partiti, che siano essi al Governo o all’opposizione stanno ultimando i passaggi che li proietteranno alla tornata elettorale di questo fine settimana, le varie candidature sono state decise, gli ultimi comizi elettorali hanno riempito le piazze del Paese, e le pagine dei vari social hanno riempito le bacheche di spot amichevoli ed ammiccanti.
A dominare la scena questa volta sarà solo la frangia di partiti tradizionali, mentre un’alternativa alle esigenze critiche di chi non condivide le politiche di questa Unione Europea non troverà risposta adeguata, se si pensa che formazioni come Fratelli d’Italia da una parte e Movimento 5 Stelle dall’altra che fino a pochi anni fa promettevano rivoluzioni, secessioni, uscita dalla zona Euro e molto altro alla fine sembrano aver smarrito la propria vena combattiva per aderire completamente alle idee che tanto hanno criticato.
L’unica voce fuori dal coro sembra essere rappresentata dal giornalista Michele Santoro, candidato con la lista “pace terra dignità”, formazione da lui stesso fondata e che promette di dare battaglia contro gli attuali meccanismi attuati nei palazzi del potere, lo stesso Santoro nel recente passato aveva sollevato molte polemiche per le sue posizioni anti vacciniste o comunque contrarie alle misure attuate per arginare la pandemia, o ancora con le sue dichiarazioni di contrarietà all’invio di armi all’Ucraina in favore di una soluzione volta a trovare un accordo di pacificazione tra le parti.
Michele Santoro e le sue idee condivisibili o meno saranno in grado di convogliare l’intera mole di voti degli scontenti di come l’U.E. governa i propri cittadini e le proprie risorse?