Ennesimo sviluppo nell’inchiesta Dolce vita: nuovi avvisi di garanzia nei confronti di ex assessori e addetti ai lavori

Politica e dintorni – Avellino, non c’è pace per gli ex membri della Giunta Festa, dopo la richiesta di giudizio immediato per l’ex Sindaco, si aggiungono altri destinatari provvedimenti della Procura della Repubblica.

Ad essere finiti sotto accusa ci sono l’ex Assessore agli eventi Stefano Luongo, all’epoca riferimento in aula di Angelo Antonio d’Agostino e l’ex ragioniere capo del comune di Avellino, entrambi sono stati raggiunti da un avviso di garanzia firmato dal Procuratore Paola Galdo, stessa sorte è taccata al titolare della Est Side Srl, affidataria dell’organizzazione degli eventi finiti sotto l’occhio del ciclone dopo la denuncia del Consigliere di opposizione Nicola Giordano.

In particolare sarebbe stata contestata la procedura con cui sarebbe stato affidato il concertone del 16 agosto, data in cui sono saliti sul palco allestito in Piazza libertà Achille Lauro, Tananai e Gaia, l’organizzazione è stata data in gestione alla società East side srl, che fino a pochi mesi fa si occupava esclusivamente della somministrazione di bevande ed alimentazione, e che avrebbe cambiato ragione sociale proprio in occasione del concerto.

Stesso provvedimento è toccato a Gianluigi Marotta ex funzionario del settore finanze, per il quale è stato disposto il sequestro bis dello smartphone, provvedimento già adottato per quanto riguarda l’inchiesta principale e cioè l’affidamento dell’Eurochocolate, in particolare il dirigente si ritrova a doversi difendere nelle aule in tribunale per l’ennesima volta visto che già in passato era stato accusato e poi dichiarato innocente per altre accuse sempre riguardanti l’esercizio delle sue funzioni al Comune di Avellino.

Man mano che l’inchiesta va avanti è lecito aspettarsi che il registro degli indagati vada espandendosi e che nuovi clamorosi sviluppi possano riempire nuovamente le pagine dei rotocalchi avellinesi e nazionali, ai posteri l’ardua sentenza.

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