La Seconda Guerra Mondiale era ormai finita, ma il suo spettro aleggiava sui popoli e due studiosi ipotizzarono uno strumento che potesse allontanarla ed esorcizzarla: l’E.I.P. Scuola Strumento di Pace.
Nel 1958 Jean Piaget, noto studioso dell’età evolutiva, e Jacques Muhlethaler idearono ed attuarono la fondazione di un’associazione che garantisse un’opportunità di formazione e fungesse da stimolo nell’ambito della pedagogia dell’Educazione Civica, al fine di educare alla pace le generazioni dell’Era post bellica: era quanto mai necessario incidere in tal senso, per scongiurare nel futuro le atrocità compiute nel recente passato.
Essi videro nella scuola l’istituzione più adatta a realizzare il loro programma per educare alla pace, alla cittadinanza e alla convivenza civile e così fu coniato un acronimo che stigmatizzasse la funzione dell’E.I.P. ovvero Ecole Instrument de Paix, (Scuola Strumento di Pace) un’Associazione non governativa, con Statuto Consultivo presso l’ O.N.U., riconosciuta dall’UNESCO, che le ha attribuito il Premio Comenius, e dal Consiglio d’Europa che l’ha accreditata poi tra le quattro associazioni più importanti al mondo, esperte nella pedagogia dei diritti umani.
I fondatori redassero a Ginevra nel 1948 i principi universali su cui basare le attività poste in essere per l’insegnamento dell’Educazione Civica.
La scuola è al servizio dell’umanità.
La scuola apre a tutti i fanciulli del mondo la strada della comprensione reciproca.
La scuola educa al rispetto della vita e degli uomini.
La scuola educa alla tolleranza, qualità che permette di accettare, negli altri, sentimenti, maniere di pensare e di agire, diversi dai propri.
La scuola sviluppa nel fanciullo il senso di responsabilità, uno dei più grandi privilegi della persona umana.
Più accresce il progresso tecnologico e scientifico, più l’uomo deve sentirsi responsabile.
La scuola educa il fanciullo all’altruismo e alla solidarietà. Deve fargli capire che la comunità non può progredire senza sforzi personali e la collaborazione attiva di tutti.
L’ E.I.P. è attiva dal 1967 ed è presente nel mondo in quaranta Paesi e in Italia è operativa in 1065 scuole, quale ente accreditato per la formazione di dirigenti e docenti, con un Protocollo d’intesa con il M.I.M. ex M.I.U.R., per potenziare nelle comunità scolastiche le competenze chiavi di cittadinanza, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica ed implementare le didattiche inclusive.
Attualmente l’E.I.P. Italia ha stipulato protocolli d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e con l’Università LUMSA.
Ogni anno tra le varie attività di formazione l’E.I.P. propone “I tamburi della pace” ed il Concorso Letterario Internazionale.
La manifestazione denominata “I tamburi della pace” prevede che gli studenti delle scuole aderenti si riuniscano in un’area del proprio istituto oppure in un luogo della città, per leggere poesie e testi inerenti il desiderio ed il bisogno di pace nel mondo, tema quanto mai attuale.
Il Concorso Letterario Internazionale, giunto quest’anno alla 52 esima edizione, viene pubblicato annualmente sul portale del M.I.M. ed è rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno così l’opportunità di sviluppare progetti ed elaborati inerenti gli obiettivi dell’Agenda Europea.
Attualmente l’E.I.P. Italia è diretta dalla Professoressa Anna Paola Tantucci, Dirigente Scolastico, che con amorevole dedizione coordina le attività ed i referenti regionali dall’alto profilo morale e professionale, tra cui la Vicepresidente Nazionale Prof.ssa Elisa Rampone, la Dirigente Scolastica Paola Carretta, la Professoressa Ersilia Di Palo del Direttivo E.I.P. Campania e la Professoressa Elena Opromolla, Referente per la Provincia di Avellino.