Cos’è la guerra? Nel suo significato tradizionale, la guerra è un conflitto tra Stati sovrani o coalizioni per la risoluzione, di regola in ultima istanza, di una controversia internazionale più o meno direttamente motivata da veri o presunti, ma in ogni caso parziali, conflitti di interessi ideologici ed economici. Cosa sta accedendo oggi ? La guerra in/o contro l’Ucraina, quello che è successo e che sta succedendo è qualcosa che ha sconvolto e scioccato il mondo intero. Ecco cosa è successo in Ucraina: In un Alba come le altre le truppe di Mosca hanno iniziato ad invadere l’Ucraina su più fronti. I bombardamenti russi hanno colpito le principali infrastrutture strategiche rendendo molto difficile l’organizzazione della difesa da parte dell’esercito di Kiev. Al momento non sono ancora chiare le reali intenzioni di Vladimir Putin e fino dove possa spingersi. Non ci sono informazioni certe circa il numero delle vittime mentre migliaia di persone stanno lasciando l’Ucraina e si stanno dirigendo verso la vicina Moldavia. Cosa è successo ai mercati finanziari ?
Sui mercati azionari hanno messo a segno pesanti flessioni. L’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta di giovedì in flessione del 4,15%, la performance peggiore tra le borse dei paesi più industrializzati. Penalizzati soprattutto i titoli bancari con Unicredit che ha chiuso gli scambi in calo del 14%. La borsa di Mosca ha lasciato sul terreno oltre il 40% del proprio valore. Pesanti vendite anche per le criptovalute con il Bitcoin in calo del 5% a 35730 dollari. Parallelamente il prezzo del petrolio è salito a oltre 100 dollari mentre il prezzo del gas naturale ha segnato un’impennata di oltre il 30%. In rialzo anche i prezzi delle principali materie prime agricole.
E l’opinione pubblica e l’Occidente cosa fanno?
Le sanzioni approvate dagli Stati Uniti (“devastanti”, secondo il presidente Joe Biden) e quelle che oggi riceveranno l’ok dal Consiglio degli affari esteri, non convinceranno Putin a bloccare attacchi e bombardamenti. E nemmeno riusciranno nell’impresa gli appelli alla ragione e all’immediato cessate il fuoco che sono stati rivolti alla Russia da più parti. Buon “ultimo” Emmanuel Macron, il presidente francese, che ha avuto un colloquio telefonico con Putin. Nella telefonata sulla linea Mosca-Parigi il leader russo avrebbe spiegato al collega dell’Eliseo i motivi che l’hanno spinto all’invasione mentre il numero uno di En Marche, di rimando, gli avrebbe chiesto di “interrompere subito i raid”. E mentre il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, nel fare un bilancio della prima giornata di combattiementi, annuncia che la Russia starebbe preparando una “nuova ondata di attacchi”, compreso un assalto per via aerea, gli occhi sono puntati su Kiev. In pochi credevano che le truppe russe sarebbero giunte a minacciare una città di quasi tre milioni di abitanti. E invece è bastato il primo giorno di battaglia per portare la capitale sull’orlo della caduta, tanto che alcuni analisti sono convinti che la principale città dell’Ucraina cadrà “nelle prossime ore”. Ieri era già finita in mano russa un’altra località altamente simbolica, il sito dove si trova la centrale nucleare dismessa di Chernobyl, preso dopo ore di violenti combattimenti. Con il timore che possano essere stati danneggiati i magazzini di stoccaggio delle scorie tossiche, eredità del terribile incidente del 1986. Cosa succede alla popolazione Ucraina? 8 Citta ucraine stanno subendo l’attacco e la tragedia della guerra. Ci sono notizie di pesanti combattimenti tra le forze russe e ucraine intorno alla città di Chernihiv, a circa 105 chilometri dalla capitale Kiev. In un video si vede il quartier generale regionale del servizio di sicurezza dell’Ucraina in fiamme. Violenti combattimenti sono in corso anche attorno e nella città portuale di Mariupol. In tutto ciò le vittime sono almeno 25 civili sono stati uccisi e altri 102 sono rimasti feriti in Ucraina in seguito a “bombardamenti e raid aerei”: finora si registrano almeno 127 vittime civili. Da parte sua, il presidente ucraino Zelensky aveva reso noto che 137 soldati ucraini sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione russa e 316 sono rimasti feriti. Il ministero della Difesa russo ha affermato che “200 nazionalisti ucraini” sono stati “distrutti”, quindi verosimilmente uccisi, nell’operazione dei paracadutisti russi per conquistare l’aeroporto di Gostomel. Questo editoriale ha cercato di raccogliere una serie di notizie ed elementi per informare e per spiegare qualcosa di inspiegabile la GUERRA che al momento ha solo distrutto una popolazione e tutto il mondo dal punto di vista umano, sociale, politico ed economico.
Non bastava la pandemia che già ci aveva messo in ginocchio. Forse l’umanità ha bisogno di una rinascita che purtroppo debba passi anche da ciò?