Il 30 novembre 2023 è approdato nelle sale cinematografiche il nuovo film giallo “Diabolik chi sei?”, diretto da Antonio Manetti e Marco Manetti, distribuito da 01 Distribution. Si tratta del terzo film della saga dei Manetti Bros sul re del terrore, preceduto da Diabolik (2021) e Diabolik 2 (2022); la durata è di 124 minuti ed è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public. Diabolik è un personaggio dei fumetti italiano, creato da Angela e Luciana Giussani. La sua prima apparizione è avvenuta nel 1962 nella serie a fumetti intitolata “Diabolik”. Questo personaggio è diventato un’icona dei fumetti italiani, noto per le sue storie ricche di azione e crimine. Diabolik è un ladro geniale ed un abile combattente, con una predilezione per i colpi audaci e intricati. Il suo nome completo è Diabolik, ma il suo vero nome rimane sconosciuto. Indossa un costume aderente completamente nero e una maschera per nascondere la sua identità. Il personaggio è spesso affiancato dalla sua partner Eva Kant, e insieme formano una coppia di criminali abilissimi. La serie a fumetti di Diabolik ha ottenuto un notevole successo in Italia e ha influenzato il panorama dei fumetti nel paese. Oltre alle storie a fumetti, il personaggio è stato adattato, come in questo caso, in diversi film, serie televisive e giochi.

Il film vanta di un cast non di poco conto, tra gli attori, infatti, vi sono: Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Monica Bellucci, Valerio Mastandrea, Pier Giorgio Bellocchio, Max Gazzè, Carolina Crescentini, Paolo Calabresi, Lorenzo Zurzolo, Barbara Bouchet e tanti altri. La sceneggiatura a carico, oltre che dei fratelli Manetti, di Michelangelo La Neve, fotografia di Francesca Amitrano, montaggio di Federico Maria Maneschi, musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, produzione Mompracem, Rai Cinema.

Nel film, Diabolik (Giacomo Gianniotti) e la sua complice, nonché amante, Eva Kant, interpretata da Miriam Leone, hanno un nuovo ingegnoso piano, mentre l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea) cercherà di ostacolarli e condurli all’arresto. Diabolik e l’ispettore verranno, però, entrambi catturati da una banda criminale: si troveranno faccia a faccia, compagni di cella, finché il ladro si lascerà andare in un intimo confronto, raccontando all’altro del suo passato. Intanto, le rispettive compagne, Eva Kant e Altea (Monica Bellucci), sono alla ricerca dei loro uomini.

Il film rimane, senza dubbio, coerente allo stile e alla filologia utilizzati nei primi due capitoli, ma, allo stesso tempo, vi è una grande evoluzione. Dal primo film, molto più rigido e controllato, si arriva, infatti, ad una conclusione più libera e distesa, in cui la passione dei Manetti è ancora più evidente, soprattutto nei personaggi. Un grande omaggio alla cinematografia degli anni ’70 in Italia, assolutamente da vedere, soprattutto per gli amanti del genere.

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