Musica – Ben ritrovati in questo percorso a ritroso attraverso il quale mi propongo di andare alla ricerca degli elementi che concorrono a uno sviluppo armonico e musicale dell’individuo.
È evidente che per essere musicista, oltre al talento e quindi alla predisposizione, è importante avere una salda volontà; non tutti hanno questa velleità, giustamente, la musica praticata anche a livello amatoriale resta un’attività propedeutica a qualsiasi percorso di vita si intendesse intraprendere.
In considerazione della tesi secondo la quale la vocalità artistica sia l’incontro fra scienza e arte, porto alla vostra attenzione degli studi effettuati negli anni novanta da un illustre medico e ricercatore francese specializzato in otorinolaringoiatria: Alfred Tomatis.
Tomatis, figlio di un celebre basse noble dell’Opéra di Parigi e del Capitole di Toulous, nel corso dei suoi studi svoltisi negli ultimi 45 anni, ha sviluppato delle teorie molto interessanti che hanno portato alla definizione del Metodo Tomatis®: si basa su una tecnologia avanzata e sull’eccellenza di professionisti formati specificamente per utilizzarla. L’argomento centrale dei suoi studi sono stati l’orecchio e, di conseguenza, l’ascolto.
Le tre leggi che sono alla base della sua teoria si possono così riassumere:
– la voce contiene solo le frequenze che l’orecchio è in grado di percepire
– se l’ascolto viene modificato, si modifica immediatamente e inconsciamente anche la voce
– quando la stimolazione uditiva viene mantenuta per un certo tempo, la fonazione si modifica in modo duraturo.
È importante sapere che i bimbi percepiscono la voce materna già dalla quarta settimana di vita prenatale e a partire dal quarto mese di gestazione sono all’ascolto dell’ambiente sonoro, più precisamente, della voce materna che risuona attraverso la vibrazione della colonna vertebrale e del bacino.
Ho citato il Metodo Tomatis® non perché vi sia da parte mia la pretesa che tutte le gestanti ne ricorrano, quanto piuttosto per far presente che secondo studi autorevoli tutto ciò che il feto ascolta durante il periodo di gestazione, in particolar modo la voce materna, la musica e il canto, concorrerà poi allo sviluppo armonico dell’individuo.