Dal cinema al museo: arriva la prima Mostra d’Arte dell’attore Brad Pitt che dal mondo del red carpet approda alla sua prima esposizione in Finlandia.
Brad Pitt debutta nel mondo dell’arte con una Mostra al Sara Hilden Art Museum di Tampere. Le sue sculture, insieme a quelle realizzate dal cantautore australiano Nick Cave, hanno arricchito parte della grande mostra dedicata al grande artista britannico Thomas Houseago, (Leeds, 1972) all’affascinante Sara Hilden Art Museum di Tampere in Finlandia. Una mostra che ha sicuramente incuriosito il pubblico locale, lasciandolo totalmente di stucco con l’arrivo inaspettato delle star durante il vernissage.
Stando al Guardian, l’idea di un dialogo tra le opere di Nick Cave, Brad Pitt e di Thomas Houseago è nata durante la pandemia e “a causa di alcuni eventi accaduti nella vita personale di Houseago”. Una mostra “eccitante e meravigliosa”, commenta la curatrice Sarianne Soikkonen all’agenzia France-Press-, e che sancisce il debutto espositivo di Houseago nei Paesi Nordici.
Dai red carpet ai musei: è interessante la parabola artistica intrapresa dal divo hollywoodiano che afferma come le sue sculture siano opere di introspezione, di sapere dove ha sbagliato nelle sue relazioni”.
Si espone Brad Pitt, mostrando i propri lavori da “autodidatta” che rispecchiano tanto le riflessioni interiori quanto le esperienze cinematografiche vissute nel corso della carriera. Tra le opere in mostra è infatti presente un pannello di gesso su cui è raffigurata la scena di uno scontro a fuoco e delle case realizzate in silicone colpite da munizioni di diverso calibro, cristallizzando in ogni scultura il “colpo” distruttivo del proiettile (lasciando pensare a pellicole come C’era una volta a Hollywood, diretto da Quentin Tarantino). Secondo quanto riferito, l’attore ha iniziato a cimentarsi nella ceramica dopo il divorzio da Angelina Jolie, trascorrendo fino a 15 ore al giorno nello studio di Houseago di Los Angeles. Sembra che sia stato Leonardo DiCaprio a spingere Pitt a cimentarsi in quello che, fino a oggi, si credeva fosse solo un hobby utile per uscire da un momento difficile.