Nessun colpo di scena da parte del Tribunale del Riesame, confermati i domiciliari per Festa che difatti non può candidarsi
Politica e dintorni – Il tribunale dl riesame si è espresso, Gianluca Festa rimane agli arresti domiciliari, l’ex Sindaco deve rinunciare a correre per il secondo mandato passando la palla al suo ex Vice Laura Nargi.
L’impianto accusatorio mosso dalla Procura avellinese nei confronti dell’ex Sindaco rimane totalmente in piedi, mentre per gli altri due principali imputati, l’ex Dirigente Filomena Smiraglia e l’architetto Fabio Guerriero le misure sono state revocate e sostituite per quanto riguarda la prima, con l’interdizione dai pubblici uffici per un anno.
Vista l’impossibilità di scendere in campo per l’imminente tornata elettorale, Festa passa di conseguenza il testimone al suo ex Vice Sindaco, nonché assessore al Turismo Laura Nargi, sulla quale però pendono dei sequestri preventivi sul cellulare e sul PC, sequestri legati all’inchiesta Dolce Vita che ha scosso il Comune di Avellino.
A Laura Nargi toccherà portare avanti il percorso cominciato nel 2019 con la vittoria al ballottaggio di Festa contro il suo sfidante Luca Cipriano, e che l’ha vista impegnata in diverse iniziative quali il rilancio del centro storico attraverso l’attivazione della maxi isola pedonale contestualmente alle manifestazioni che hanno visto ravvivare il cuore antico della città, e soprattutto con la serie di visite guidate ai luoghi antichi della città, visite che hanno visto la partecipazione sempre crescente di cittadini avellinesi e non.
Ora la difficoltà maggiore sarà quella di capire chi saranno i candidati consiglieri che accompagneranno Laura Nargi in questa avventura vista la diaspora di ex fedelissimi alla causa festiana, alcuni dei quali si sono spostati per dare appoggio seppur pr la corsa al Parlamento Europeo ad Angelo Antonio D’Agostino, altri invece nella persona di Livio Petitto e seguaci sembrano aver trovato l’accordo con il candidato sindaco di Forza Italia Rino Genovese, mossa che andrà a togliere un numero consistente di voti alla Nargi stessa.