Torniamo puntualissimi con la nostra mini-rubrica di psicologia “SorprendenteMente” definita da qualcuno di voi “la rubrica sempre sul pezzo”. Oggi parliamo del Christmas Blues, ma vi assicuro che non si tratta di musica. “Christmas Blues” è una dicitura popolare che indica le reazioni depressive che si manifestano in alcune persone specificatamente durante le feste natalizie. Sono accompagnate da sentimenti di angoscia, tristezza e malinconia. I casi sono diversi in quanto ci sono molteplici situazioni che rimandano a specifici pensieri. Già l’anno scorso affrontammo questa parte del tema nell’articolo ”i vissuti del natale”, ma bisogna accettare anche il fatto che ci siano persone che non amano il Natale e per le quali è difficile accettare determinate usanze. Ricordiamo, inoltre che non bisogna essere “per forza” felici e che la tristezza ha diritto di essere considerata ed accolta tanto quanto gli altri stati d’animo. Ad ogni modo, la sintomatologia che caratterizza il Christmas Blues, oltre a quanto citato pocanzi, comprende anche una perdita di interesse, l’essere inclini a facile irritabilità e rabbia. Ciò comporta una modalità reattiva basata sull’evitamento che porta all’isolamento con un notevole livello di stress accusato come stanchezza fisica. Questa “tristezza natalizia” va assolutamente distinta dal Disturbo Affettivo Stagionale (DAS) in quanto inizia e finisce con le feste natalizie.Cosa si può fare? Bisognerebbe cercare di allentare la pressione data dallo stress delle cose da fare, concentrarsi sulle cose positive, essere più flessibili, sia con se stessi che con gli altri e rispettare la regola del “no” come tutela per se stessi. Fare qualche sforzo è accettabile, ma forzarsi emotivamente non aiuta; tutto ciò che è una forzatura non fa bene, quindi bisogna lasciare andare ciò che fa vivere male, ciò che limita il benessere psicofisico ed accogliere le proprie emozioni. Essere tristi in un contesto che “richiede” gioia non fa di voi persone “sbagliate”: questo sentimento è un segnale lanciato dal vostro essere per farvi capire che c’è qualcosa di importante che sta accadendo e che necessita della vostra attenzione. Succede così che possiate lavorarci su e regalarvi la cosa più importante: l’attenzione verso voi stessi. Come dico sempre, “noi siamo la persona con la quale staremo fino all’ultimo secondo della nostra vita: per questo è necessario prendersi cura di noi stessi”Cosa state aspettando? correte a fare qualcosa che sia solo per voi, che sia bello e speciale e fatto con amore solo per voi.