Le Chiacchiere di Carnevale sono un dolce tradizionale italiano, noto anche con altri nomi come “frappe” o “cenci” a seconda delle regioni. La loro origine può essere fatta risalire a tempi antichi, in particolare al periodo delle feste romane dedicate al dio Bacco. Con il passare dei secoli, la tradizione delle Chiacchiere è stata tramandata di generazione in generazione, diventando una presenza irrinunciabile nelle tavole durante il periodo di Carnevale. La parola “chiacchiere” sembra derivare dal suono croccante che queste strisce di pasta fritta emettono durante la preparazione. La loro forma ricorda spesso nastri ondulati o persino piccole fratture, simboleggiando la libertà e la gioia tipiche del periodo carnevalesco. La tradizione di preparare le Chiacchiere varia da regione a regione in Italia, con ricette locali e piccole variazioni che contribuiscono a mantenere viva la diversità gastronomica del paese.
Gli ingredienti necessari per la ricetta sono 500 g di farina, 3 uova, 50 g di burro fuso, 50 g di zucchero, una bustina di vanillina (o vaniglia), una bustina di lievito per dolci, una spolverata di zucchero a velo per la finitura. Riguardo il procedimento, invece, in primis, è necessario, in una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero, la vanillina e il lievito. Successivamente, aggiungere le uova leggermente sbattute e il burro fuso, lavorando l’impasto fino a ottenere una consistenza elastica, per poi stendere l’impasto con un mattarello, creando uno spessore sottile. Continuare, poi, tagliando la pasta in strisce rettangolari o diamanti e friggerle in olio caldo finché diventano dorate. Scolare, poi, le chiacchiere su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. Infine, una volta raffreddate, spolverare con zucchero a velo.
Con le sue radici profonde nella cultura e la sua irresistibile bontà, preparare e gustare le chiacchiere durante il Carnevale diventa un modo delizioso per celebrare questa festività ricca di tradizioni.