Chi è senza peccato… Nel “Barbiere di Siviglia”, don Bartolo spiega che la calunnia è un leggero venticello, ma può diventare come un rombo di cannone. A questo proposito, mi sovviene un episodio, le cui protagoniste e i cui fatti non sono per niente casuali, ma realissimi. Per questo motivo, chiameremo Ada la protagonista e Nunziatina l’ antagonista .Le due donne avevano l’orto confinante e ogni ramo o foglia caduti oltre confine era motivo di litigio, soprattutto quando i cavoli dell’una crescevano meglio di quelli dell’altra, cosicché dalle invettive si passava alle parole argute. Una mattina di dicembre, all’ennesima lite per i soliti cavoli, dopo essersi apostrofate a vicenda per gesta meretrici e reciproche, le ingiurie coinvolsero il resto della famiglia: mariti, figlie e affini. Il diverbio, più o meno, si svolse così. Ada, dopo aver messo in discussione la virilità del coniuge della vicina, passò all’ illibatezza della di lei figlia.- Fa tanto ‘a verginella e pó va coll’ uommini ind’ e macchine! – le urlò contro. – Mia figlia è illibata – si difese Nunziatina – come la Vergine Maria. — E pò nascette ‘o bambeniello – rispose Ada, incrociando la mani per disegnare un semicerchio dall’ addome al pube. – L’ hanno vista sotto la montagna di Montevergine che faceva ‘nzu ‘zun dentro una macchina rossa. -Dall’altezza, anzi, dal peso, dei suoi quasi cento chili, Ada, con le mani sui fianchi, piegò le ginocchia in moto sussultorio con un tempo musicale di tre quarti, mimando la faccenda. – ‘Nzu ‘nzu… ‘nzu ‘nzu… -Nunziatina, convita della purezza della figlia, domandò: – E di grazia, chi è che l’ ha vista? — Assunta mia figlia, cull’ uocchi suje e Santa Lucia l’ dda levà ‘a vista si nun è ‘ vero ! -Ci fu un attimo di silenzio. – E si l’ ha vista cull’ uocchi suje, pur’ essa stava faccenno ‘nzu ‘nzu, dentro all’ automobile a fianco – e portò il tempo pure lei sull’ ultimo ‘nzu. Non si contarono i capelli che l’una strappò all’altra per difende l’ onore, ognuna, della propria figliola. E nella valle l’onta volò di bocca in bocca: Assuntina e Immacolata, sotto la montagna, avevano perso la verginità.