E’ una fondazione umanitaria no profit presente in 40 paesi nel mondo con 364 progetti in essere, nata nel 1972 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e l’istruzione laddove condizioni di precarietà e povertà determinano il futuro delle giovani generazioni.
Stasera 15 dicembre 2023 alle ore 20,15 presso i locali del convento dei Cappuccini in Avellino i responsabili cittadini di Comunione e Liberazione hanno organizzato un incontro con il referente AVSI Dott. Bruno Baroni, per esporre le finalità di tale organizzazione. Attraverso una serie di immagini fotografiche scattate direttamente in Sud Sudan dal relatore, i presenti hanno potuto comprendere fino in fondo il lavoro di indagine dei bisogni delle popolazioni sostenute dall’AVSI.
Un lavoro basato in primis sulla redazione di questionari somministrati alle persone del posto, onde poter conoscere realmente le vere priorità cui dare risposte concrete, al fine di migliorare le condizioni di vita locali.
Il Dott. Baroni ha parlato degli abitanti di un villaggio sudanese, che lui ha visitato di persona, in cui si lotta ogni giorno per la sopravvivenza; in cui l’approvvigionamento idrico è carente e la scarsità del cibo costringe le persone a percorrere lunghe distanze a piedi per procurarsi l’acqua. Le donne vestono di teli colorati che dignitosamente indossano con cura, soprattutto quando vengono intervistate. Le donne che si trovano in menopausa e che quindi hanno completato la funzione riproduttiva sono le ultime ad avere diritto al nutrimento giornaliero, che viene assicurato invece ai bambini e ai giovani adulti. La popolazione vive dell’ allevamento di pochissimi capi di bestiame e di raccolta, in un’economia di tipo primitivo. Quello che colpisce afferma Bruno Baroni è il sostegno reciproco all’interno della comunità. I bambini già all’età di quattro anni devono occuparsi dei fratellini più piccoli. Nonostante tutto però sui loro volti appare il sorriso e pochi sono quelli che abbandonano il villaggio. AVSI ha tra gli obiettivi la lotta alla povertà attraverso l’istruzione. Aiutare i giovani a frequentare la scuola e con loro anche i genitori analfabeti, affinché ne comprendano l’importanza: questa la finalità fondamentale dell’ONG. Attraverso l’educazione e la formazione dei ragazzi l’ AVSI riesce ad assicurare loro il cambio di prospettive e la valorizzazione dei loro talenti. Pablo Picasso ha affermato appunto che il senso della vita è scoprire i propri talenti e lo scopo è invece donarli agli altri. Bruno Baroni che lavora per AVSI ha affermato che aiutare i giovani dei paesi non sviluppati a disegnare il proprio destino risulta per lui la soddisfazione più grande che dà senso al suo lavoro.
Attualmente l’ AVSI si sta occupando di ricostruire una scuola distrutta dai bombardamenti sovietici a Kharkiv, in un’area del pianeta in cui, a causa della pandemia prima e del conflitto russo ucraino poi, i bambini e i giovani sono stati privati dell’istruzione per tre anni. “Con la Campagna Tende 2023/24, una campagna annuale popolare di sensibilizzazione e di raccolta fondi, AVSI intende restare sul tema della pace, avvertita come una urgenza. Come un desiderio presente costantemente nelle nostre giornate, pervasivo come può essere la paura della guerra.” La pace inizia da noi, dalla consapevolezza di aprirci al mondo e all’altro. Dall’ inizio del conflitto AVSI lavora per assicurare la continuità educativa ai bambini e ragazzi ucraini.
Per aiutare fattivamente e dare un volto alla pace si può sostenere il progetto Campagna Tende 2023/24 in due modi: con una donazione oppure organizzando un evento di raccolta fondi.
Con un bonifico bancario intestato a FONDAZIONE AVSI presso UNICREDIT SPA
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