Continuano le visite guidate nel cuore di Avellino, il centro storico si pone tra passato e futuro della città
Politica e dintorni – Continua con successo l’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale di Avellino volta alla riscoperta del centro storico.
I tour presieduti da apposite guide riscontrano il placet di avellinesi ed irpini in generale, anche se in determinate circostanze non mancano presenze da fuori regione o addirittura da stranieri, a far ancora più notizia è l’età media degli interessati, in quanto la maggior parte dei presenti è composta da giovani, desiderosi di conoscere la storia della propria città natale.
Dopo anni di promesse non mantenute e proclami a vuoto il capoluogo irpino, decenni di eventi votati solo al breve periodo che altro non hanno fatto che far isolare il contesto cittadino, l’amministrazione comunale sembra aver trovare la giusta direzione verso una maggiore apertura al turismo culturale, rivelando eventi e luoghi storici di notevole importanza che hanno segnato la storia non solo dell’Irpinia ma dell’intero mezzogiorno.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro portato avanti dal vicensindaco nonché assessore alle politiche turistiche Laura Nargi, la quale è riuscita a convogliare gran parte delle intelligenze presenti sul territorio in un progetto ambizioso e nuovo per la città e che merita di essere sostenuto, portato avanti e migliorato, anche in virtù in di una sinergia con la Diocesi di Avellino, che nella persona del Vescovo Artuto Aiello sta contribuendo a riportare all’antico splendore il centro storico con i suoi monumenti.
L’importanza di riscoprire il proprio centro storico è fondamentale in ottica futura affinché una maggiore consapevolezza del proprio passato possa portare ad una svolta del presente, volta a garantire un futuro migliore per la città di Avellino, con la speranza che questa iniziativa, accompagnata da altri provvedimenti possano risolvere o quantomeno mitigare i gravi problemi strutturali che affliggono il capoluogo da decenni.