News – Bentornato a casa. Premetto che vivo a Bologna da diversi anni per lavoro, ma sono sempre stato innamorato della mia terra natia. Erano mesi che non mettevo piede nella biglietteria AIR di Piazza Macello ad Avellino. Entro First reaction: puzza di fumo che neanche i bar negli anni 90. Ok. Mi accoglie (si fa per dire), un signore sulla sessantina con i baffi e senza mascherina. Che sarà mai.
Io: “salve, a che ora parte il prossimo per Passo Serra?” Lui: “e io che ne só! Devi chiamare il call center allo 08252041” Io: “cioè in biglietteria non avete più gli orari dei pullman?” Lui: “no, a’ chiamá ó call center”. Inizia a spazientirsi. Ok…Io: “vabbè chiamo, mi dai un biglietto per Passo Serra per favore? “Lui: “quanto costa?”. Si, lui a me chiede quanto costa…Io: “mi sembra un euro e dieci” Controlla su un foglietto Lui: “no, só n’euro e trenta!” Gli dò 10 euro. Sempre lui: “spicci non ne tieni?” Io: “no, non ho monete…”Mi lancia uno sguardo pieno d’odio condito da un “aeeee” Poi sbuffa come un treno a vapore. Esco, tiro quattro bestemmie tra me e me e mi incammino. Chi non lavora si lamenta che non c’è lavoro (giustamente), chi lavora invece si lamenta che deve lavorare. P.s. al call center mi hanno risposto al settimo tentativo.
Tullio Cecere