Di: Carmela D’Auria
News – Basta violenza sulle donne: Femminicidio. Una parola ‘forgiata’ per l’orrore che continua a dilagare in una società che definire civile è pietoso. ‘Femminicidio’ non mi piace e né, tantomeno, mi piacciono le giornate dedicate alla scempio umano che tante donne hanno subito e continuano a subire, ma se solo questi momenti commemorativi possano almeno contribuire a scuotere le coscienze di chi non parla per paura, di chi sa e non parla per indifferenza e anche di chi , violento, viola il corpo della propria donna, per ferocia. Affinché tante parole dedicate non diventino ‘cattedrali nel deserto’, vi invitiamo ad essere presenti, non solo fisicamente, ma soprattutto con la ragione, perché il cuore non basta. Questo percorso doloroso, ma profondamente sentito, questa giornata dal valore necessario alla ‘causa’, che ricorda le coraggiose sorella Mirabel, uccise a bastonate per essersi opposte al regime dominicano, con Rita Nicastro, lo portavamo nelle scuole, ora che questo periodo incerto dell’umanità non ce lo permette, saranno le scuole a “venire’ da noi: saranno collegate online.Non è tanto male questa tecnologia, quando unisce e non ferisce. Se domani sarete per il Corso a passeggiare, a far compere per le festività imminenti, a prendere un caffè, fermatevi al Circolo della Stampa, anche solo per un minuto: un minimo spazio del tempo che è concesso ad ognuno di noi, qualcun altro lo ha negato per sempre a tante sorelle, ‘cadute in battaglia’, perché questa è la peggiore delle guerre: quella verso l’ignoranza, la prepotenza, l’omertà umana…Ni una menos. Mai più.