Maria Loreta Chieffo, scrittrice e dirigente scolastico, è stata la protagonista dell’incontro del 7 settembre 2024 della rassegna Avellino Letteraria, presso Villa Amendola, per presentare il suo romanzo “Nel cerchio senza sbocco”, pubblicato con Homo Scrivens-Autunno 2023. L’autrice ha origini irpine e vive a Napoli, ed è proprio con “Nel cerchio senza sbocco” che è stata finalista al Premio Internazionale Ceresio in Giallo edizione 2022 per la sezione Romanzo Inedito Finalista al Premio letterario Edizioni Italiane – Romanzi e Generi 2021-2022. Non solo, poiché con lo stesso romanzo si è aggiudicata anche il secondo posto al Premio letterario Ass. L’IRIDE- “Città di Cava de’ Tirreni” XXXVIII edizione. In passato, invece, Maria Loreta Chieffo è stata vincitrice del Premio Letterario Il Borgo Italiano edizione 2017 – Borgo di Irsina, nella categoria “Romanzo Inedito” in cui ha rappresentato il borgo di Zungoli con “Non è di qua” pubblicato da Tombolini ed.

La protagonista di “Nel cerchio senza sbocco”, Ida Di Maggio, è una cronista di cronaca nera che si prepara a trascorrere il Natale a Zungoli, nella sua Irpinia. Tutto è organizzato per il pranzo della vigilia, fino a quando una donna cade dalla torre del Castello Normanno, distruggendo la serenità del piccolo borgo. Per scoprire cosa sia accaduto, la giornalista torna indietro nel tempo, in un passato ancora custodito nelle abitazioni degli abitanti del luogo. Nella ricostruzione di una storia che molti hanno cercato di dimenticare, riemerge un evento doloroso risalente al terremoto del 1980. La Di Maggio, rivivendo la propria infanzia, cercherà di svelare quel mistero antico ma mai dimenticato, che sembra essere legato al nuovo dramma.

Durante la serata, alla direzione artistica Annamaria Picillo e Daniela Apuzza, mentre, con l’autrice, ha dialogato la giornalista Maria Paola Battista. Vi sono stati gli interventi del Dott. Giampaolo Palumbo, Dirigente Medico Chirurgia d’Urgenza al Moscati di Avellino, e della Prof.ssa Enza D’Esculapio, per la Casa Editrice Homo Scrivens. Lettura dei brani di Maria Gabriella Tinè, intermezzi musicali del soprano Anna Pietrafesa, accompagnata dal pianoforte della Maestra Stefania Cucciniello. Infine, esposizione pittorica dell’artista Annamaria De Vito.

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