Grande successo, anche di pubblico, la quarta edizione della rassegna Avellino Letteraria, in particolar modo, lo scorso sabato 9 novembre, presso la splendida Villa Amendola, alle ore 18:00, l’autore Emanuele Esposito ha presentato il suo libro “Conflitto & Società-Analisi e riflessioni per un modello laico di Giustizia Riparativa”, edito Terebinto Edizioni.
Tale opera ha l’obiettivo di fornire una panoramica generale sulla fenomenologia della Giustizia Riparativa e sulle opportunità che derivano dalla sua pratica. Si tratta di un percorso che si inserisce nel dibattito attuale riguardo alle prassi e ai modelli di intervento recentemente formalizzati. Viene analizzato l’evoluzione culturale della Mediazione Penale, le sperimentazioni pilota e le procedure che hanno portato alla situazione legislativa attuale. Il modello teorico di riferimento si ispira al concetto integrato di criminologia, in particolare a quella critica. Si evidenzia l’importanza di un modello laico che, in relazione al pensiero della “Diversion”, sottolinea la necessità di programmi autonomi per la mediazione penale e la giustizia riparativa. Questo per evitare che vengano ridotti a strumenti funzionali a fini esterni e per preservare il loro vero significato. L’apporto della vittimologia, richiamata nel testo, offre una visione complessiva dei rischi di vittimizzazione secondaria per le vittime, ma anche del pericolo di strumentalizzazione che può emergere tra i vari attori coinvolti nella gestione del conflitto.
Ad introdurre l’autore Annamaria Picillo, direttore artistico della serata, a coordinare l’evento, invece, la giornalista Daniela Apuzza. Durante la serata, i saluti di Daniela Di Maggio, Presidente dell’Associazione “Giogiò Vive”. Ha dialogato con l’autore il giornalista Fiore Carullo, con gli interventi della giurista Rosalia Vigliotti e di Giulia Perfetto, dall’Università degli Studi di Salerno-DISPAC. Ad impreziosire la serata l’intermezzo musicale della cantautrice Patrizia Girardi. Sponsor della manifestazione, inoltre, “Di Gennaro Bottega”. Durante il corso dell’evento, infine, ad assistere in numerosi dal mondo scolastico avellinese, in particolare dirigenti, docenti, alunni.