Almanacco – 19 Marzo la chiesa ricorda e festeggia

San Giuseppe (Sposo della Beata Vergine Maria) è il protettore di artigiani, carpentieri, ebanisti, economi, falegnami, operai, padri di famiglia e procuratori legali.

ACCADDE OGGI

Giovedì 19 marzo 1964 Inaugurato il traforo del Gran San Bernardo: Una delle prime grandi opere del miracolo italiano fu la galleria di quasi 6 km che metteva in collegamento la Valle d’Aosta con il cantone svizzero del Vallese. Il primo traforo autostradale attraverso la barriera alpina aprì un fondamentale varco verso l’Europa.

In pieno boom economico, l’Italia aveva iniziato dalla fine degli anni Cinquanta un’ampia serie di interventi infrastrutturali, atti a potenziare la rete di collegamenti tra Nord e Sud e con il centro Europa. In particolare, si puntò a migliorare le vie di comunicazione con la Svizzera, fino a quel momento concentrate per lo più sulle gallerie ferroviarie del San Gottardo e del Sempione, inaugurate rispettivamente nel 1882 e nel 1906.

I governi delle due nazioni confinanti raggiunsero un accordo per aprire un passaggio nel versante valdostano delle Alpi, nello specifico attraverso il valico del Gran San Bernardo. Il progetto prevedeva la realizzazione di un tunnel autostradale lungo 5.798 metri, che metteva in collegamento i comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses (distante 20 chilometri da Aosta) e di Bourg-Saint-Pierre, nella Svizzera vallese. I lavori, affidati all’ingegnere piemontese Giorgio Dardanelli. Esattamente un anno dopo, la mattina di giovedì 19 marzo, il tunnel del Gran San Bernardo fu inaugurato alla presenza delle massime autorità italiane ed elvetiche. Si trattava del primo traforo stradale alpino. Rimasta negli anni una cruciale via di comunicazione con l’Europa, il traforo del Gran San Bernardo festeggiò, il 25 giugno del 2010, uno storico traguardo: il transito del 25.000.000° utente, 

NATI IN QUESTO GIORNO

Nel  1955 L’uomo in blues della musica italiana- Pino Daniele 

Nel  1955 il  più folle e irriverente nella storia di Hollywood. Bruce Willis

AFORISMA DEL GIORNO

Nella vita come sul tram, quando ti siedi sei al capolinea.” Camillo Sbarbaro

Il 19 marzo è la festa del papà! È una tradizione che in Italia è arrivata dall’America dove nei primi anni del 1900 una ragazza, come regalo per il compleanno di suo padre, gli dedicò un’intera giornata! In America la festa del papà veniva festeggiata a giugno, mentre in Italia si ritenne opportuno farla coincidere con il giorno di San Giuseppe. Due tradizioni sono legate a questa festa: le buonissime zeppole ed i falò! Le prime, gustosissime, sono i dolci tipici della festa, mentre la tradizione dei falò si lega all’arrivo imminente della primavera e quindi si rifà all’antica usanza di bruciare i residui dei campi.
Oggi la festa è soprattutto dei bambini che realizzano lavoretti per i loro papà.

5 COSE CHE FORSE NON SAI

In Messico e oltre che nei paesi anglosassoni, la festa del papà si celebra la terza domenica di giugno.

in alcune zone della Sicilia il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo.

Il giorno di San Giuseppe, fino al 1976, era considerato in Italia un giorno festivo anche con effetti civili, come il giorno di Natale o dell’Epifania. 

Un’altra tradizione vuole invece che il 19 marzo, in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, si festeggia anche la fine dell’inverno con riti propiziatori.

Il dolce per eccellenza che si dona e si consuma in occasione della Festa del Papà sono le Zeppole di San Giuseppe, nate nel napoletano e poi diffuse anche nel resto di Italia.

fonti: http://www.mondi.it/; https://curiositadalmondo.it/

https://t.me/Almancco

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