Almanacco – Il 10 di ottobre si festeggia San Daniele e compagni (Martiri a Ceuta).
ACCADDE OGGI
Il 10 ottobre del 1906 Primo Nobel a un italiano: «non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica». Con questa motivazione, nel 1906, l’Accademia svedese assegnò il “Premio Nobel per la Letteratura” a Giosuè Carducci.
Il poeta, originario del lucchese (nacque a Valdicastello, frazione del comune di Pietrasanta) fu il primo italiano a vedersi attribuito il prestigioso riconoscimento istituito nel 1901. A Carducci, che si spegnerà quattro mesi dopo, venne innanzitutto reso merito della preziosa opera di critica letteraria e di erudizione, che influenzerà generazioni di scrittori e insegnanti.
Dalle Rime Nuove alle Odi Barbare la sua poesia fu sempre improntata alla massima purezza e solennità di stile, in ciò rinverdendo l’eredità dei classici greci e latini e della lirica rinascimentale.
La sua fu anche letteratura di impegno e di contestazione politica per il tradimento degli ideali risorgimentali. Eletto al Senato nel 1890, si batté soprattutto in favore degli insegnanti e per il ruolo centrale della scuola nella società italiana.
Il Nobel per la Letteratura è stato assegnato altre cinque volte all’Italia: Grazia Deledda (nel 1926, prima e unica donna italiana a riceverlo), Luigi Pirandello (1934), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975) e Dario Fo (1997).
NATI IN QUESTO GIORNO
Il 9 di ottobre del 1813 nacque Giuseppe Verdi. Nato a Roncole Verdi (frazione di Busseto, in provincia di Parma) e morto a Milano nel 1901. È stato uno dei più grandi compositori di sempre, autore di melodrammi famosi in tutto il mondo.
Pur provenendo da una famiglia umile e disagiata, Giuseppe Verdi riuscì ad intraprendere la carriera che desiderava. Eletto deputato nel primo Parlamento dell’Italia Unita, il carattere schivo e timido lo portò a condurre una vita semplice.
Il “cigno di Busseto” (come viene ricordato) compose moltissime opere, ancora oggi eseguite nei templi della lirica mondiale, su tutte l’Aida e il Nabucco, di cui fa parte il celebre coro del Va, pensiero, divenuto un inno di liberazione durante il Risorgimento e tuttora eseguito insieme all’inno di Mameli in alcune occasioni ufficiali.
Il 10 ottobre 1964, festeggia gli anni Antonio Albanese.
AFORISMA DEL GIORNO
“Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora, solo i cinici e i codardi non si svegliano all’aurora: per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri!”
Francesco Guccini
5 COSE CHE FORSE NON SAI
La bottiglia d’acqua più costosa al mondo vale ben 60 mila euro e contiene 750 ml di acqua, la bottiglia è fatta in oro massiccio 24 carati
Un elefante adulto può arrivare anche a bere oltre 180 litri di acqua al giorno
Secondo un’ipotesi largamente diffusa, i semi delle carte napoletane dovrebbero rappresentare le classi sociali del Medioevo: coppe per il clero, denari per i mercanti, spade per i soldati e bastoni per i contadini. Si ipotizza inoltre che queste carte abbiano un’origine asiatica
Uno dei 7 segreti di Bologna si trova tra Via Indipendenza e Via Rizzoli dove c’è una scritta in latino che tradotta significa: Il pane è vita, la cannabis è protezione, il vino è gioia
Nel medioevo l’altezza media era molto più bassa di quella odierna. L’altezza media di un uomo adulto si aggirava attorno ad 1 metro e 50 per gli uomini ed 1 metro e 40 per le donne, questo fattore dipendeva dall’alimentazione a base di cereali. I cacciatori ad esempio erano molto più alti
fonti: http://www.mondi.it/; https://curiositadalmondo.it/