Almanacco – 08 Marzo la chiesa ricorda e festeggia
San Giovanni di Dio,San Litifredo di Pavia e San Ponzio di Cartagine
ACCADDE OGGI
Venerdì 8 marzo 1918 inizia L’incubo dell’influenza spagnola: Con la Prima guerra mondiale alle battute finali, il mondo fu sconvolto dalla più grave forma di pandemia che l’umanità abbia conosciuto: l’influenza spagnola!
Chiamata “spagnola” per via del fatto che i primi a lanciare l’allarme furono i giornali spagnoli, liberi dalla censura militare imposta dagli eventi bellici, si manifestò con particolare virulenza tra il 1918 e il 1919, facendo 50 milioni di vittime in tutto il mondo, più del triplo di quelle provocate dalla Grande Guerra.
Il primo caso accertato venne registrato a Campo Fuston, in Kansas, l’8 marzo del 1918. Responsabile del contagio il virus H1N1, che innescava una reazione eccessiva del sistema immunitario, provocando l’accumulo di sangue nei polmoni e una morte dolorosa e fulminea. I sintomi comuni dell’influenza erano tosse, dolori lombari e febbre ma all’inizio venne sottovalutata nella sua gravità.
Molto avrebbero potuto fare per arginarla gli antibiotici ma la scoperta della penicillina sarebbe arrivata dieci anni dopo. Manifestatasi in Italia nel settembre dello stesso anno, fece numerose vittime illustri, tra cui il pittore austriaco Gustav Klimt e il poeta francese Guillaume Apollinaire. Ricostruito da un’equipe di ricercatori statunitensi, il virus H1N1 venne studiato per limitare gli effetti dell’influenza aviaria.
NATI IN QUESTO GIORNO
Nel 1949 uno dei cantautore tra i più prolifici a livello nazionale Antonello Venditti
Nel 1938 Storico commentatore sportivo della RAI Bruno Pizzul
AFORISMA DEL GIORNO
La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell’acqua bollente. – Eleanor Roosvelt
Oggi è La Festa della Donna: La giornata internazionale della donna, il Woman’s Day o, più comunemente, la festa della donna ricade l’otto marzo e commemora un evento tragico accaduto nel 1908, quando a New York, 129 operaie di una fabbrica tessile scioperarono per ottenere condizioni di lavoro dignitose. Lo sciopero si protrasse fino a quando il proprietario della fabbrica chiuse le porte per evitare che le donne uscissero in strada a protestare. Un incendio doloso scoppiò nella struttura e le donne morirono.
In America, per molti anni, l’8 marzo (giorno della tragedia) si è commemorato l’evento, con il tempo anche in Italia si è diffuso l’uso della commemorazione, associandolo al simbolo del riscatto femminile. oggi la commemorazione ha assunto toni meno profondi e più festosi. A questo giorno è dedicata la pianta di stagione: la mimosa!
5 COSE CHE FORSE NON SAI
Ogni 90 secondi una donna muore durante la gravidanza o il parto. La maggior parte di questi decessi è prevenibile, ma a causa della discriminazione di genere molte donne non ricevono l’istruzione o le cure adeguate di cui hanno bisogno.
Le donne sono state ammesse negli eserciti solo negli ultimi decenni, l’Italia è tra questi paesi.
Il cuore di una donna batte più velocemente di quello di un uomo.
Oltre 60 milioni di ragazze in tutto il mondo sono spose bambine, sposate prima dei 18 anni.
Nelle donne l’infarto ha sintomi leggermente diversi dal classico dolore al petto. L’attacco di cuore si presenta con nausea, indigestione e dolore alle spalle.
fonti: http://www.mondi.it/; https://curiositadalmondo.it/