Arte – Pompei e le sue meraviglie e le continue scoperte di un mondo sotterraneo che non finiscono mai di stupire.
Il nostro viaggio nell’arte continua alla scoperta dell’affascinate luogo di Pompei per stupirsi delle nuove testimonianze che emergono da quell’antico mondo sepolto, rimasto intatto nei millenni e che oggi si scopre sempre piu’ moderno e all’avanguardia.
Gli Scavi Archeologici di Pompei.
Chi non conosce Pompei? Chi non vi e’ stato almeno una volta nella vita?
Il sito archeologico piu’ conosciuto al mondo, con i suoi misteri, le ville, le leggende, le tragedie che da sempre lo avvolgono e che lo rendono intriso di fascino.
Non si puo’ non cedere all’ammagliante richiamo di questo luogo che ci continua ad affascinare perché’ da quel mondo sotterraneo emergono ancora oggi nuovi indizi, scoperte e rivelazioni che ci sorprendono.
La scoperta degli arredi.
E’ recentissima la scoperta di piccoli ambienti arredati rinvenuti attorno al sontuoso larario (=luogo dell’antica casa romana riservato al culto dei Lari), con raffigurato un ”giardino incantato”, già scavato nel 2018 nel corso di interventi di manutenzione dei fronti di scavo. La vita immobile di Pompei che riaffiora alla luce: ultimi istanti di vita fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C..
Piatti, vasi, anfore, oggetti in vetro e terracotta lasciati in bauli e armadi, abbandonati frettolosamente durante la catastrofe e recuperati oggi con gli strumenti dello scavo stratigrafico. Ma anche oggetti meno documentati come un prezioso bruciaprofumi decorato, e il gruppo unico di sette tavolette cerate raccolte da un cordino, di cui è stato possibile realizzare un calco. E’ l’ultima scoperta di Pompei nell’area nord nella cosiddetta Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica, già interessata da scavi nel 2018, nell’ambito del più ampio intervento di manutenzione e messa in sicurezza dei fronti di scavo lungo il perimetro del l’area non scavata della città, previsto dal Grande Progetto Pompei.
Gia’ lo scorso novembre 2021 furono rinvenuti tre letti di corde e legno con i segni ancora evidenti delle stuoie che li ricoprivano, il vaso da notte accanto ai giacigli, mentre tutto intorno lo spazio è occupato da attrezzi di lavoro, il timone del carro, i finimenti dei cavalli, grandi anfore accatastate. A Pompei la villa di Civita Giuliana restitui’ una stanza abitata dagli schiavi, ancora intatta.
E’ evidente che le continue scoperte di Pompei ci restituiscono chiara l’immagine dell’antica citta’ sepolta, e offrono uno sguardo straordinario su una parte del mondo antico che normalmente rimane all’oscuro, dal quale affiora uno spaccato rarissimo della realtà quotidiana del tempo.
Grazie all’affinamento della tecnica dei calchi inventata da Giuseppe Fiorelli nell`Ottocento, sono stati portati alla luce non solo corpi ma anche oggetti in materiali deperibili, che permettono di acquisire nuovi interessanti dati sulle condizioni abitative e di vita a Pompei e nel mondo romano. “Pompei è la prova che quando l’Italia crede in se stessa e lavora come una squadra raggiunge traguardi straordinari ammirati in tutto il mondo. Questa nuova incredibile scoperta a Pompei dimostra che oggi il sito archeologico è diventato non soltanto una meta tra le più ambite al mondo, ma anche un luogo dove si fa ricerca e si sperimentano nuove tecnologie” – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commentando le nuove scoperte.
Con i suoi 66 ettari di estensione, di cui 50 scavati, Pompei rimane una delle mete turistiche e culturali piu’ ambite ed e’ per questo che invitiamo a visitarla, soprattutto in questo periodo di fine estate, per un piacevole e affascinante tour campano.
Per info&contatti:
http://pompeiisites.org/