Almanacco – Oggi 03 Dicembre 2021 si festeggia: San Francesco Saverio (Sacerdote)
ACCADDE OGGI
Il 03 dicembre 1992 veniva inviato il primo sms
«Merry Christmas» era il contenuto del messaggio inviato, il 3 dicembre del 1992, dal computer dell’ingegnere inglese della Vodafone, Neil Papworth, al telefono cellulare di un collega. Un semplice augurio natalizio, fatto con largo anticipo, ricordato come il primo SMS inviato nella storia dei dispositivi elettronici.
A quei tempi i cellulari erano esteticamente molto simili agli attuali cordless e la tecnologia a disposizione non permetteva granché, all’infuori della normale telefonata. Il sistema GSM, il più diffuso attualmente, era ancora in fase sperimentale. Ciò spiega il fatto che Papworth si trovasse costretto ad utilizzare il proprio personal computer per inviare un messaggio di appena 15 caratteri.
Il primo SMS scambiato tra due telefoni mobili è stato inviato l’anno successivo da uno stagista della Nokia, il finlandese Riku Pihkonen. Il primato resta, tuttavia, all’ingegnere inglese che ha avuto il merito di aprire la strada a un fenomeno di massa, che in pochi anni ha sconvolto il modo di comunicare delle persone e l’utilizzo stesso del telefonino.
Il boom si è avuto alla fine degli anni Novanta, quando il cellulare ha cominciato a diventare un oggetto inseparabile per milioni di adolescenti, che trovavano più congeniale comunicare tra di loro attraverso i 160 caratteri del messaggino piuttosto che telefonarsi. Negli stessi anni, si è diffusa la consuetudine di utilizzare per il singolo messaggio il termine SMS (dall’acronimo Short Message Service), quando invece quest’ultimo indica il servizio che ne consente l’invio.
Il linguaggio utilizzato, estremamente sintetico e con abbreviazioni originali, ha finito nel tempo con l’influenzare il modo di scrivere in generale dei giovani e i linguaggi utilizzati dai media e nella comunicazione commerciale.
Tra gli utilizzi positivi, va menzionato il nuovo modo di esprimere la propria solidarietà verso temi e contesti sensibili, diffusosi a partire dal 2005, con una donazione effettuata verso organismi senza fini di lucro, semplicemente inviando un SMS.
Quanto i “messaggi” siano, oggi, presenti nella vita delle persone lo testimoniano recenti statistiche che parlano di 6.100 miliardi di SMS inviati in un anno, circa 193.000 al secondo (stime 2010). Numeri che sembravano destinati a ridimensionarsi con la crescente diffusione delle applicazioni di messaggeria istantanea (WhatsApp è il più noto), legati a smartphone e tablet di ultima generazione. Invece, secondo uno studio dell’Economist, nel 2015 è stata raggiunta una media giornaliera di 20 miliardi di SMS e 30 miliardi di messaggi su WhatsApp.
NATI IN QUESTO GIORNO
1948 – Ozzy Osbourne – 1857 – Joseph Conrad
1955 – Pier Ferdinando Casini
AFORISMA DEL GIORNO
Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d’animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore. THOMAS MANN
Il 3 dicembre è la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre, lo scopo è di sensibilizzare sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita sociale; di stimolare il dibattito ed il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante; di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione.
5 COSE CHE FORSE NON SAI
Ai gatti piacciono le scatole vuote di cartone. I biologi comportamentali ed i veterinari hanno cercato di dare qualche spiegazione, gli studi concordano sul fatto che i felini traggono un senso di comfort e sicurezza dagli spazi chiusi. Nascondersi è una loro strategia comportamentale per affrontare i cambiamenti
Gli psicopatici possono pensare solamente alle ipotetiche conseguenze positive delle loro azioni, senza tener conto di quelle negative
Nelle chiese ortodosse l’incenso è molto più usato rispetto alle chiese cattoliche che lo utilizzano generalmente solo durante le cerimonie più importanti
Si dice che la vita sia corta eppure è la cosa più lunga che sperimentiamo
L’angolo interno rosa dell’occhio è ciò che rimaneva di una terza palpebra che avevano gli umani
fonti: http://www.mondi.it/almanacco; https://curiositadalmondo.it/