Giornata Internazionale delle Riparazioni 2024

Sabato 19 ottobre si celebra la “Giornata Internazionale delle Riparazioni 2024”, un’iniziativa globale che coinvolge oltre 1850 eventi in 39 Paesi, con l’obiettivo di promuovere la cultura della riparazione come soluzione sostenibile. Questa giornata mira a sensibilizzare sull’importanza di prolungare la vita degli oggetti per ridurre l’impatto ambientale. In Italia, Zero Waste Italy, in collaborazione con organizzazioni come The Restart Project e la coalizione Right to Repair Europe, sta lavorando per spingere l’adozione di politiche di riparazione, ispirate a modelli già presenti in Francia, Austria e Germania.

Il tema della riparazione è particolarmente rilevante nel settore dei rifiuti elettronici. Solo nel 2022, in Italia sono state generate oltre 5 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, con una significativa quota derivante da smartphone e dispositivi elettronici. Attualmente, solo il 15% degli smartphone viene riparato, mentre il resto viene smaltito, contribuendo all’accumulo di rifiuti difficili da trattare. Estendere la vita media degli smartphone di un solo anno potrebbe ridurre i rifiuti elettronici del 20% entro il 2030, secondo uno studio del Politecnico di Milano.

L’Unione Europea ha stabilito che entro luglio 2026 tutti gli Stati membri dovranno implementare normative che incentivino il diritto alla riparazione, come richiesto dalla direttiva UE 2024/1799. In Italia, attori come la piattaforma WeFix.it, che permette di prenotare riparazioni per smartphone, stanno collaborando con ONG per promuovere il riuso e la riparazione come elementi chiave di un futuro più sostenibile.

Tra le azioni che stiamo mettendo in campo, allo scopo di estendere la vita media degli smartphone e il loro tempo di passaggio da produzione a discarica – commenta Walter Ruggeri, responsabile dei negozi partner di WeFix.it e del networking – stiamo lanciando il servizio di  ritiro di smartphone usati in sperimentazione su tutto il territorio nazionale. Inoltre, per sensibilizzare gli utenti e i negozianti partner abbiamo aggiunto una nuova voce di “prenotabilità” alla piattaforma: il “Check-up completo” attraverso il quale una volta a negozio viene verificato lo stato di salute del dispositivo tramite 16 test mirati a valutare lo stato di usura, il corretto funzionamento e il valore economico correlato a una serie di consigli che vengono dati dal tecnico all’utente per estendere la longevità del dispositivo ed eventualmente il corretto smaltimento. Sabato 19 ottobre, in occasione della Giornata internazionale della riparazione, questo servizio sarà gratuito per tutti. Con i colleghi –conclude Ruggeri– ci occuperemo anche attraverso alcune lezioni frontali presso alcuni istituti scolastici di sensibilizzare gli alunni alle tematiche di: economia circolare, riduzione dei consumi, diritto alla riparazione e allungamento del ciclo di vita dei dispositivi elettronici. Sono certamente piccole azioni, ma dobbiamo incentivare e implementare la consapevolezza che i rifiuti elettronici, soprattutto gli smartphone, possono essere utilizzati molto di più di quanto immaginiamo e che non è necessario avere sempre l’ultimo modello in circolazione per vivere meglio. Anzi, è proprio vero il contrario.

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