Al Castello Ducale di Bisaccia “Tra Archeologia e Contemporaneità”.
“Tra Archeologia e Contemporaneità. I Segni del Tempo” è la Mostra di Arte contemporanea promossa dall’Amministrazione Comunale e dal Museo Archeologico di Bisaccia che si è inaugurata lo corso 11 Novembre.
La mostra collettiva presenta una serie di opere degli artisti italiani e giapponesi del gruppo C.O.N.V.I.D., acronimo di “Confrontare Opere Necessita Visione Informazione Dibattito” e sarà visibile al pubblico fino al 6 dicembre.
Il concetto alla base di questa nuova esposizione nasce da una premessa fondamentale: l’archeologia, come disciplina, si occupa dell’analisi delle civiltà del passato e delle loro relazioni con l’ambiente circostante mediante la raccolta, la documentazione e l’analisi dei reperti che ci hanno lasciati. Dall’altro lato, la contemporaneità assume, in senso astratto, il ruolo di riflettere gli aspetti dei fenomeni culturali e spirituali del presente. In questa prospettiva, gli artisti visivi partecipanti a questa mostra si propongono di effettuare un’analisi approfondita del linguaggio percettivo che l’essere umano utilizza per percepire e memorizzare il mondo attraverso la lente del proprio vedere. Tale analisi sarà veicolata attraverso un ampio spettro di linguaggi artistici, collocandosi in una dimensione che abbraccia l’arte programmata, cinetica, concreta, minimale e la concettuale.
La Mostra.
Le opere in esposizione sono state create da artisti di spicco come Carmen Carriero, Nadia Costantini, Guglielmo Costanzo, Renato De Santi, Carlo Didone’, Ivano Fabbri, Federica Fontolan, Yumiko Kimura, Piera Legnaghi, Milena Rigolli, Luisa Russo, Jun Sato, Roberto Sgarbossa, Claudio Sivini ed Enzo Tardia. Artisti che costituiscono il nucleo del gruppo C.O.N.V.I.D., che vede la sua genesi nel 2020 da un’idea dell’artista padovano Roberto Sgarbossa con il supporto di un comitato scientifico di alto livello composto da Osvaldo Da Pos, Alessandro Paolini, Barbara Bortot, Luigi Meucci Carlevaro, Mauro Fantinato e Cristiano Galassi.
Sarà possibile visitare la mostra dall’11 novembre al 6 dicembre 2023, con ingresso gratuito, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.